Si invia in anteprima il Decreto del Ministro della Salute e del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all'Innovazione tecnologica di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
In particolare, il Decreto prevede che le Regioni e le Province autonome siano i titolari dei trattamenti e che contribuiscono, attraverso l'utilizzo delle soluzioni tecniche rese disponibili da AGENAS e nel rispetto del principio di interoperabilità, all’alimentazione del FSE.
Di seguito una sintesi dei contenuti del FSE:
- dati identificativi e amministrativi dell’assistito (esenzioni per reddito e patologia, contatti, delegati);
- referti;
- verbali pronto soccorso;
- lettere di dimissione;
- profilo sanitario sintetico;
- prescrizioni specialistiche e farmaceutiche;
- cartelle cliniche;
- erogazione farmaci a carico SSN e non a carico SSN;
- vaccinazioni;
- erogazione di prestazioni di assistenza specialistica;
- taccuino personale dell’assistito;
- dati delle tessere per i portatori di impianto;
- lettera di invito per screening.
Nello specifico, all'interno del FSE troverà spazio il cosiddetto Profilo sanitario sintetico, documento socio-sanitario informatico redatto e aggiornato dal Medici di Medicina Generale (MMG) e dai Pediatri di Libera Scelta (PLS) che riassume la storia clinica dell’assistito. Vi sarà, inoltre, anche il taccuino personale dell’assistito che rappresenta una sezione riservata del FSE, all’interno della quale esclusivamente l’assistito, o un suo delegato, può inserire, modificare ed eliminare dati, anche generati dai dispositivi medici e/o wearable, e documenti personali relativi ai propri percorsi di cura, oltre a informazioni integrative inserite direttamente dal cittadino.
Concorrono, in aggiunta, alla corretta alimentazione e all’aggiornamento del FSE con i dati e documenti riferiti all’assistito, nei limiti di responsabilità e dei compiti loro assegnati i seguenti soggetti:
- le aziende sanitarie locali, le strutture sanitarie pubbliche del SSN e dei servizi socio-sanitari regionali, attraverso le diverse articolazioni organizzative;
- le strutture sanitarie accreditate con il SSN e i servizi socio-sanitari regionali;
- le strutture sanitarie autorizzate;
- gli esercenti le professioni sanitarie, anche convenzionati con il SSN, quando operano in autonomia.
Infine, si prevede che possano accedervi:
- MMG/PLS, per la durata dell’assistenza, o il medico sostituto, per la durata della sostituzione;
- il medico, diverso dai precedenti sopra menzionati;
- l’infermiere/ostetrica;
- farmacista;
- il personale amministrativo.
L’accesso al FSE è sempre escluso per i soggetti operanti in ambito sanitario che non perseguono finalità di cura quali periti, compagnie di assicurazione, datori di lavoro, associazioni o organizzazioni scientifiche, organismi amministrativi anche operanti in ambito sanitario, personale medico nell’esercizio di attività medico legale quale quella per l’accertamento dell’idoneità lavorativa o per il rilascio di certificazioni necessarie al conferimento di permessi o abilitazioni. I dati e i documenti presenti nel FSE sono sempre consultabili, oltre che dall’assistito, dai soggetti che li hanno prodotti.
In allegato la bozza del Decreto.