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European Health Data Space (EHDS): Raggiunto accordo UE
Venerdì 15 marzo u.s., la Commissione europea ha accolto con favore l'accordo politico raggiunto oggi tra il Parlamento europeo e il Consiglio dell'UE sullo Spazio europeo dei dati sanitari (European Health Data Space - EHDS), uno degli elementi fondamentali di una forte Unione europea della salute.
Venerdì 15 marzo u.s., la Commissione europea ha accolto con favore l'accordo politico raggiunto oggi tra il Parlamento europeo e il Consiglio dell'UE sullo Spazio europeo dei dati sanitari (European Health Data Space - EHDS), uno degli elementi fondamentali di una forte Unione europea della salute.
In particolare, le norme proposte dalla Commissione nel maggio 2022 hanno due obiettivi principali:
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Mettere i cittadini al centro dell'assistenza sanitaria, dando loro il pieno controllo sui propri dati per ottenere una migliore assistenza sanitaria in tutta l'UE;
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Consentire la condivisione dei dati per finalità di ricerca, innovazione, elaborazione delle politiche, istruzione e sicurezza dei pazienti (c.d. uso secondario)
Tra le disposizioni chiave del regolamento ci sono opzioni di opt-out, accesso limitato alle informazioni, controlli più rigorosi sui dati sensibili e l'istituzione di detentori di dati affidabili.
Next steps:
Il Parlamento europeo e il Consiglio adotteranno formalmente il nuovo regolamento che sarà quindi applicabile in fasi diverse a seconda dei casi d'uso e del tipo di dati.
Tomislav Sokol (PPE, Croazia), correlatore della Commissione per l'ambiente, ha dichiarato: "Lo Spazio europeo dei dati sanitari consentirà ai cittadini di avere il controllo dei propri dati sanitari fornendo un quadro sicuro per l'archiviazione e l'accesso alle loro cartelle cliniche personali che sarà accessibile ovunque in l’UE – potenziare l’assistenza sanitaria a livello nazionale e transfrontaliero. l’EHDS faciliterà inoltre la condivisione responsabile dei dati sanitari con i ricercatori, stimolando la ricerca e l’innovazione nell’UE e garantendolo sviluppo di nuovi trattamenti”.
Annalisa Tardino (ID, Italia), correlatrice del Comitato per le Libertà Civili, ha dichiarato: “L’EHDS contribuirà a fornire assistenza sanitaria all’avanguardia ai pazienti in tutto il territorio dell’UE. Siamo riusciti a includere nel testo rinforzi significativi riguardo alla protezione dei dati personali sensibili, in particolare con la possibilità per i pazienti di rinunciare sia all'uso primario che a quello secondario dei propri dati sanitari. A questo proposito, il mandato del Parlamento è stato più forte e ha fornito ancora più garanzie, ma la maggioranza dei gruppi politici LIBE ritiene che l’accordo finale raggiunga un equilibrio tra lo scambio di dati sanitari a fini terapeutici e per la ricerca salvavita e la protezione della privacy dei nostri cittadini”.
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