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Presidente Cittadini a Milano Finanza: «Agire su caro bollette»
Il caro bollette pone a rischio il diritto alla salute delle persone che non potranno più fare affidamento sul sul welfare finora garantito dal Ssn. Le nostre criticità condivise anche da Confindustria.
«È ormai improcrastinabile un intervento forte e deciso da parte del Governo Meloni, che si è già detto pronto ad intervenire nella legge di Bilancio, stanziando risorse significative e prevedendo misure efficaci contro l’aumento indiscriminato e speculativo di gas ed energia elettrica».
È quanto dichiara a Milano Finanza Barbara Cittadini, presidente dell’Associazione italiana ospedalità privata Aiop, che invita il Governo Meloni ad agire tempestivamente per evitare conseguenze disastrose per il Ssn. «La componente di diritto privato del Ssn - continua la presidente di Aiop - rispetto al solo settore ospedaliero contribuisce all’erogazione di oltre il 28% delle prestazioni sanitarie. Le nostre strutture, pur essendo, di fatto, energivore e gasivore, non sono incluse tra quelle ascrivibili a questa categoria, nonostante l'elevatissimo impiego di energia».
«Negli ultimi due anni i costi dell’energia elettrica delle strutture sanitarie e socio-sanitarie sono aumentati di circa 3 volte e quelli del gas di 4,7 volte. Per fronteggiare l’incremento dei costi energetici, si deve eliminare il tetto dello 0,8%, entro il quale le Regioni e le Province autonome possono erogare un contributo alle strutture di diritto privato del SSN. Sollecitazione che - spiega la Presidente Aiop - abbiamo condiviso anche con Confindustria. Non si può più aspettare, né tantomeno considerare il diritto alla salute un diritto secondario o da porre ai margini dell’agenda politica».