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Clinica San Francesco: Il dottor Perazzini al Webinar Arthroschool di Istanbul
Un importante evento che conferma la vocazione di centro di riferimento nazionale ed internazionale in tema di chirurgia robotica ortopedica
L’anno appena trascorso si chiude per la Clinica San Francesco di Verona, Gruppo GHC, con un importante evento di prestigio, confermando la propria vocazione di centro di riferimento nazionale ed internazionale in tema di chirurgia robotica ortopedica.
Martedì 13 dicembre 2022 il dottor Piergiuseppe Perazzini, responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, ha preso parte in qualità di relatore e moderatore al Webinar internazionale organizzato dalla Arthroschool di Istanbul – diretta dal Professor Ibrahim Tuncay dell’Università Bezmialem Vakif - dal titolo “Robot, navigation, PSI (patient-specific instruments) or surgeon?”, evento che ha riunito i maggiori esperti globali del settore.
La relazione del dottor Perazzini, intitolata “Makoplasty tricks of DAA THA” si è incentrata sugli accorgimenti utilizzati negli interventi di protesi totale di anca robotizzata (THA – Total Hip Arthroplasty) eseguiti attraverso il sistema Mako con approccio anteriore diretto (DAA – Direct Anterior Approach), di cui il chirurgo veronese è stato precursore a livello europeo (e non solo). Nel dettaglio, tale tecnica rappresenta una delle mininvasive utilizzate nella sostituzione totale di anca e può essere associata ad una riduzione del danno e dolore muscolare, così come ad una riabilitazione postoperatoria più rapida. Le tecniche tradizionali di sostituzione d’anca coinvolgono la parte laterale o posteriore dell’anca con il rischio di cagionare un significativo disturbo dell’articolazione e dei tessuti connessi con un’incisione lunga circa 8-12 pollici (20-30 centimetri). L’approccio diretto anteriore richiede invece un’incisione di 3-4 pollici (7-10 centimetri) nella parte anteriore dell’anca.
L’attività chirurgica robotica del dottor Perazzini e il suo staff inizia nel 2011 (dopo numerosi viaggi di apprendimento negli Stati Uniti) con il primo intervento al di fuori del territorio a stelle e strisce di chirurgia protesica robotica parziale di ginocchio, seguito nel 2012 dalla totale di anca (sempre primo extra USA) e nel 2017 dalla totale di ginocchio (primo in Italia).
Dal 2013 la Clinica è sede del CORE, Centro di Ortopedia Robotica Europeo, dal 2019 “Struttura di riferimento per la chirurgia robotica ortopedica” della Regione Veneto e dal 2021 centro di riferimento della SICM, la Società Italiana di Chirurgia della Mano