giovedì 23 aprile 2020 3411

COVID 19 - Notizie dall’Europa e dal mondo

Un breve aggiornamento sulla gestione della situazione emergenziale

Niccolò de Arcayne, Ufficio Relazioni istituzionali e internazionali

In Austria, dal mese di maggio riapriranno quasi tutte le attività economiche, fatta eccezione per gli eventi culturali e sportivi con il pubblico. Il piano presentato il 21 aprile dal governo democristiano-ecologista guidato dal premier Sebastian Kurz prevede la riapertura delle scuole in modo graduale, a partire dalla metà di maggio; per il 15 maggio, è prevista la riapertura di ristoranti e altri locali con l'obbligo di mantenere la distanza fra le persone. Anche le chiese e le altre comunità di culto torneranno ad offrire i servizi religiosi da tale data.

In Belgio, nonostante i 170 morti di inizio settimana, i decessi sia nelle case di riposo sia negli ospedali stanno calando confermando la tendenza positiva di meno di 200 nuovi ricoveri giornalieri osservata negli ultimi giorni. Il numero dei casi positivi ha superato la soglia dei 40mila.

In Bulgaria, la capitale Sofia continua ad essere il principale focolaio dell’epidemia, con oltre 500 contagi, più di 150 ricoverati in ospedale dei quali circa 22 in terapia intensiva.

In Danimarca, si è deciso di allentare ulteriormente le restrizioni varate per contenere l'epidemia. Dal 10 maggio saranno autorizzati assembramenti fino a 500 persone, aumentando così dalle attuali 10 il numero massimo di persone concesso finora. Il nuovo limite, ha spiegato il Ministro della salute, sarà in vigore fino al 1° settembre. Il Governo ha annunciato che sottoporrà al test per il Covid-19 qualsiasi persona che è stata o sarà ricoverata in ospedale per più di un giorno con o senza sintomi, il personale e i residenti delle case di riposo e degli istituti psichiatrici.

In Francia, Emmanuel Macron ha annunciato che i primi a rientrare a scuola – dall'11 maggio - saranno i più piccoli, gli alunni della scuola elementare.
Dalla Francia non decollano quasi più voli con destinazioni fuori dall'area Schengen, a seguito del blocco dei collegamenti legato alla pandemia di Coronavirus. Lo ha detto la Ministra dei trasporti Elisabeth Borne.

In Germania, sono più di 143.000 casi di Covid-19 e quasi 4.600 i morti per Coronavirus. Gli ultimi dati diffusi dall'Istituto Robert Koch, che monitora le malattie infettive in Germania, parlano di 1.785 nuovi casi ad inizio settimana, e di un totale di 143.457 persone positive al Coronavirus. Nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 194 decessi e sono 4.598 in totale i morti a causa della pandemia. La Baviera, ha annunciato l’annullamento dell'Oktorberfest che si sarebbe dovuto tenere dal 19 settembre al 4 ottobre, essendo la regione più colpita con 38.310 casi e 1.336 decessi. Seguono la Reniana Nord Westfalia, con 29.389 contagi e 896 morti e il Baden-Wurtemberg con 28.712 casi e 1.031 decessi. A Berlino sono 97 i morti per Coronavirus, e 5.237 i casi.

In Portogallo, nelle ultime ore sono morte circa ventisette persone a causa della pandemia e nel Paese il bilancio sale a 762 morti. Dal 21 aprile le autorità sanitarie hanno registrato circa 600 casi di Covid-19 e i contagi sono in tutto oltre 21 mila. Per il 5,5% delle persone che si sono ammalate a causa della pandemia è stato necessario il ricovero in ospedale. Finché non ci sarà un vaccino non riprenderemo la vita normale, ha detto il premier Antonio Costa.

In Svezia, si è verificato un picco di decessi. Il Paese scandinavo ha riportato nelle ultime ore il suo più alto numero di morti giornaliere dall'inizio della pandemia con 185 nuovi decessi. Il numero totale di vittime per Covid-19 nel Paese nordico è salito ora a 1.765, con 15.322 casi confermati, di cui 545 rilevati nelle prime ore della settimana.

L'Unione europea, a seguito di richieste di assistenza tramite il meccanismo di protezione civile Ue per la pandemia di Coronavirus, sta coordinando e cofinanziando la consegna di spedizioni di aiuti negli Stati membri e nei Paesi vicini. La Slovacchia invia maschere e disinfettanti in Italia, mentre l'Austria invia guanti e disinfettanti in Croazia. Per aiutare a combattere il Coronavirus, indica la Commissione, l'Austria sta anche inviando guanti, disinfettanti e altri oggetti in Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro e Moldavia. La Serbia riceverà coperte, materassi e tende per i migranti nel Paese tramite il meccanismo austriaco. L'Italia ha ricevuto diverse offerte di assistenza tramite il meccanismo di protezione civile Ue, tra cui gruppi medici di medici e infermieri, offerte bilaterali di dispositivi di protezione individuale da diversi Stati membri.

La Commissione europea sta lavorando alla stesura delle linee guida sulla ripresa della libertà di movimento nell'Unione europea, con soluzioni all’avanguardia, tenendo conto delle situazioni epidemiologiche nei vari Paesi, anche in vista del periodo turistico estivo.Ha inoltre approvato un regime di aiuti di Stato dell'Italia per un importo di 100 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese nei settori agricolo, forestale, della pesca e dell'acquacoltura colpite dall'epidemia. La Commissione ha riscontrato che le misure italiane sono in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo deciso dall'esecutivo Ue.

In Cina, ad inizio settimana sono stati segnalati 11 nuovi contagi, di cui 4 importati. Il totale dei casi in Cina è così salito a 82.758 e quello dei decessi a 4.632.
La Cina ha dichiarato di essere disposta ad aumentare il proprio sostegno all'Organizzazione Mondiale della Sanità attraverso vari canali per sostenerne il ruolo guida nella promozione della salute pubblica e accusa gli Stati Uniti di mentalità egemonica, dopo l'annuncio dei giorni scorsi del presidente Usa, Donald Trump, di tagliare i fondi all'Oms, di cui critica la gestione dell'emergenza sanitaria globale.

In Gran Bretagna, si parla di mortalità record: 18.500 decessi, un terzo dei quali dovuti al nuovo Coronavirus. Fra le 6.213 persone morte a causa del Covid-19, un migliaio di decessi sono avvenuti fuori dagli ospedali. Lo segnala l'Ufficio nazionale di statistica che rileva anche che sono aumentate le morti per altre cause, il che suggerisce che l'isolamento potrebbe avere un impatto indiretto sulla salute.

Hong Kong ha esteso di altre due settimane, fino al 7 maggio, le misure di distanziamento sociale per evitare la diffusione del contagio. Lo ha annunciato la leader della Regione amministrativa Speciale cinese, Carrie Lam, nel corso della conferenza settimanale, nonostante ieri per la prima volta dal 5 marzo scorso non siano stati registrati nuovi casi di contagio, "per assicurare che tutti i successi raggiunti negli ultimi tre mesi non vadano sprecati". Rimangono quindi in vigore il bando sugli assembramenti di oltre quattro persone, assieme alla chiusura forzata di attività come palestre, bar, centri estetici e cinema che sarebbero scaduti giovedì prossimo. Verranno allentate, invece, alcune restrizioni per i ristoranti, secondo quanto successivamente reso noto dal governo di Hong Kong.

In Russia, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.642 nuovi casi di contagio, che portano il totale degli infetti nel Paese a 52.763, di cui 29.433 a Mosca, la regione più colpita.

In Turchia, il Presidente Erdogan è tornato a parlare della pandemia, dichiarandosi fiducioso che la velocità di diffusione del virus in Turchia si sta lentamente arrestando. "Iniziamo a vedere che la curva disegnata dal virus nella sua diffusione si sta appiattendo - ha detto il presidente turco -. Nel mese di Ramadan (inizio 24 aprile ndr) porteremo al massimo livello le misure di prevenzione, con l'obiettivo di tornare alla vita normale a fine ramadan". "Questa epidemia causerà una crisi economica globale paragonabile solo a quella del secondo dopoguerra e la Turchia deve essere pronta a sfruttare le possibilità che ne deriveranno.

Per quanto riguarda gli USA, il presidente Donald Trump ha annunciato, via Twitter, che firmerà un ordine esecutivo "alla luce dell'attacco da parte del nemico invisibile" per proteggere i cittadini americani, sospendendo "temporaneamente l'immigrazione negli Stati Uniti".

Sono 2,493 milioni i casi accertati di Coronavirus nel mondo, - dati aggiornati al 22 aprile 2020 - mentre le vittime ufficiali hanno superato quota 171 mila, secondo i dati Johns Hopkins University.

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Super-ticket e liste d’attesa, Cittadini (AIOP): "Un tavolo di concertazione con il Ministero della Salute è fondamentale per affrontare il tema delle liste d’attesa”

Comunicato stampa del 31 ottobre 2018

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