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Sanità. Cittadini (Aiop): “Con il nuovo Statuto, l’Associazione cresce e rappresenta anche il territorio e la socio-residenzialità”
Il nuovo Statuto allarga la rappresentatività di Aiop alle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali e alle aziende socio-sanitarie residenziali e territoriali di diritto privato.
Nella seduta straordinaria di venerdì 12 maggio, tenutasi durante la tre giorni di Lecce, presso il Teatro Politeama Greco, l’Assemblea di Aiop ha approvato all'unanimità il testo finale di revisione dello Statuto dell’Associazione.
Si tratta di modifiche di importanza storica che rinnovano l'Associazione in ottica evolutiva e segnano un cammino nuovo e di più ampio respiro, estendendo la rappresentatività di Aiop all’intero settore del welfare sanitario.
La revisione operata dall’Assemblea inoltre allinea lo statuto Aiop al sistema confindustriale, raggiungendo così un altro e importante obiettivo associativo. Le modifiche giungono a valle di un percorso lungo e intenso, nel quale la Presidente Aiop Barbara Cittadini e tutti i componenti della Commissione di Revisione dello Statuto, coordinata dal Vice Presidente Aiop, professor Gabriele Pelissero, hanno contribuito attivamente e intensamente, dando vita a un testo che sintetizza le linee guida dettate dal Consiglio Nazionale del 28 settembre 2021:
- allargamento della rappresentatività all’intero settore del welfare sanitario – ospedaliero, territoriale e socio-sanitario – di diritto privato;
- tutela dell’identità originaria ospedaliera, con piena integrazione delle altre componenti del sistema di welfare;
- riordino degli Organi in relazione alle esigenze di efficienza e più ampia rappresentatività delle diverse componenti associative, salvaguardandone i canoni di equa ponderazione e autonoma specificità;
- riordino della contribuzione ed equo collegamento con la rappresentanza elettorale;
- migliore definizione dei rapporti fra struttura nazionale e strutture regionali, con consolidamento del modello di autonomia e responsabilità;
- aggiornamento delle procedure interne per una maggiore chiarezza ed efficienza;
- revisione delle norme relative alla sezione Aiop Giovani;
- pieno inserimento nel sistema confindustriale.
Le modifiche dunque conservano la storia e l'identità di Aiop, ma allo stesso tempo sottolineano la volontà dell'Associazione di raccogliere le sfide di un welfare sempre più articolato e di interpretare con lungimiranza il rapporto tra l’ospedalità, la socio-residenzialità e la territorialità.
Al termine dell'assemblea straordinaria, la Presidente Barbara Cittadini ha diffuso il seguente comunicato.
“Oggi Aiop è una realtà rinnovata, che può rappresentare pienamente non solo l’ospedalità ma, anche, le strutture sanitarie e socio-sanitarie dedicate alla presa in carico delle cronicità, della non autosufficienza e del fine vita, in una cognizione di tutela sempre più ampia e globale”.
“Aiop – prosegue Cittadini - grazie a una profonda revisione del proprio Statuto dà concretezza a un’idea moderna di salute, che, interpretando l’offerta sanitaria in maniera integrata, segue il continuum della complessità assistenziale: dalle cure primarie all’alta specialità, dal territorio all’ospedale”.
“Da oggi – aggiunge la Presidente Aiop - è possibile includere nella nostra Associazione tutte le strutture sanitarie che, in vario modo, tutelano il diritto costituzionale alla salute e che rispondono a bisogni sempre più differenziati della popolazione, attraverso le tipologie assistenziali più appropriate ed efficienti: non solo, quindi, gli ospedali per acuti e le postacuzie ma, anche, le strutture diurne e della socio-residenzialità”.
Cittadini quindi precisa: “Aiop, oggi, pur salda e orgogliosa della sua storia, non rinuncia a raccogliere le sfide di un welfare sempre più articolato, non rinuncia a interpretare con lungimiranza la variata dialettica tra l’ospedalità, la socio-residenzialità e la territorialità.
Non un semplice maquillage – conclude la Presidente - ma una vera ristrutturazione per rispondere meglio alle esigenze del settore e del Paese”.