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Notizie dalla Liguria

Il Presidente nazionale Aiop, Barbara Cittadini, ha avuto un primo incontro al Ministero della Salute

Primo positivo incontro, al Ministero della salute, del Presidente nazionale, Barbara Cittadini, insieme al professor Gabriele Pelissero, nel corso del quale sono stati affrontati alcuni temi di assoluta attualità e priorità per il comparto. Le parti hanno condiviso l'individuazione di un percorso per la soluzione delle problematiche affrontate. Si è, difatti, convenuto che verrà fissata, nei primi giorni di settembre, una riunione operativa per approfondire i temi di maggiore rilievo. Nel corso del confronto il Presidente nazionale ha avuto modo di rappresentare la potenzialità dell'Associazione Italiana Ospedalità Privata, che riunisce, al suo interno, imprenditori con una visione di sistema, che le consente di essere una componente del SSN che garantisce un'offerta sanitaria adeguata ai bisogni reali degli italiani che, nel tempo, sono profondamente mutati.

Il Presidente nazionale promuove il primo incontro tra i Presidenti delle Sedi Aiop non strutturate

Primo incontro operativo previsto a Roma il prossimo 16 luglio 2018

Il Presidente, Barbara Cittadini, come ampiamente rappresentato in occasione dell’Assemblea generale di maggio, nel corso degli incontri e confronti avuti nelle Sedi regionali, ha rilevato le difficoltà e criticità che, quotidianamente, i Presidenti regionali Aiop devono affrontare e gestire nell'esercizio del loro ruolo di rappresentanza.
Temi e problemi, sovente, comuni ma gestiti con risorse e strumenti differenti, in base alla consistenza numerica delle strutture associate e, quindi, all’organizzazione delle Sedi regionali. Incontrano, ovviamente, maggiori difficoltà i Presidenti che operano in regioni con poche strutture associate e che, di conseguenza, non hanno una sede strutturata in termini di risorse umane, che possano dedicarsi alla gestione dell'ordinario e, anche, alla programmazione di iniziative di sviluppo e supporto dell'azione associativa.
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Notizie Aiop Nazionale

Sanità, Gemmato:“Nel 2024 significativo aumento delle risorse, trend positivo fino al 2027”
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Sanità, Gemmato:“Nel 2024 significativo aumento delle risorse, trend positivo fino al 2027”

Venerdì 17 gennaio u.s. presso l'Aula della Camera, Il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha risposto a una serie di interpellanze urgenti in materia di tutela del Ssn e di piano di rientro dai disavanzi sanitari della regione Calabria. 

Venerdì 17 gennaio u.s. presso l'Aula della Camera, Il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha risposto alle seguenti interpellanze urgenti:

- n. 2-00507, a firma Quartini (M5S), concernente la tutela del Servizio sanitario nazionale in considerazione dei dati sulla spesa sanitaria pubblica evidenziati dalla Ragioneria generale dello Stato. 

Di seguito, una sintesi della risposta del Sottosegretario Gemmato:

  • Nel Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029, approvato a settembre 2024, è previsto che la spesa sanitaria crescerà a un tasso superiore alla media annua del 1,5% fissata per la spesa primaria netta per il periodo 2025-2031. La spesa sanitaria tendenziale, infatti, aumenta del 2,9% nel 2025, del 2,1% nel 2026 e dell'1,7% nel 2027. Rispetto alla spesa sanitaria primaria netta, questo comporta un aumento della spesa tendenziale di circa 1,9 miliardi nel 2025, 2,9 miliardi nel 2026 e 3,3 miliardi nel 2027. Questo incremento della spesa sanitaria implica un parallelo aumento del finanziamento del Servizio sanitario nazionale, legato alla necessità di reperire risorse per sostenere l'allocazione di maggiori fondi.
  • Negli ultimi dieci anni, il fabbisogno sanitario nazionale standard ha registrato un aumento costante, con un picco nel 2020 dovuto ai finanziamenti straordinari per fronteggiare gli effetti della pandemia di COVID-19. Il finanziamento del Servizio sanitario nazionale ha ricevuto un significativo incremento nel 2024 grazie alle risorse aggiuntive previste dalle leggi di bilancio 2023 e 2024, mantenendo anche il livello di finanziamento straordinario destinato agli anni della pandemia.
  • Per quanto riguarda la parte relativa alle azioni per contrastare la privatizzazione della sanità, il documento della Ragioneria generale dello Stato evidenzia che la spesa per i privati accreditati è aumentata fino al 2019, per poi subire una diminuzione del 3,3% nel 2020 a causa della sospensione delle attività non urgenti durante la pandemiaNel 2021, con l’allentamento delle restrizioni e la ripresa delle attività sanitarie, la spesa è aumentata del 7,6%, trend che è proseguito anche nel 2022 e 2023, in parte per il recupero delle liste d'attesa e per il contenimento dell’aumento dei costi energetici.
  • L'andamento dei disavanzi sanitari, mostra un significativo miglioramento della condizione economico-finanziaria del sistema sanitario, rispetto alla situazione precedente al 2014. Il disavanzo è infatti passato da circa 6 miliardi di euro nel 2006 a meno 2 miliardi di euro nel 2013. Questo trend positivo è particolarmente evidente nelle regioni in piano di rientro, dove il risultato d'esercizio negativo si è notevolmente ridotto nel tempo.
  • In merito ai piani di riforma e investimento, il Piano strutturale di bilancio 2025-2029, prevede un impegno del Governo a migliorare la qualità del Servizio sanitario nazionale. Ciò sarà realizzato attraverso l'aumento dei fondi destinati alla sanità pubblica, la continuazione degli interventi previsti dal PNRR, la digitalizzazione del settore e una serie di altre misure per potenziare il sistema sanitario nazionale.
  • Il Piano strutturale di bilancio 2025-2029 prevede, diverse misure per potenziare il sistema sanitario. Tra queste, vi sono:
    • il potenziamento degli strumenti di monitoraggio di spesa
    • lo sviluppo e il riordino degli strumenti per la sanità integrativa;
    • l'assistenza e la non autosufficienza, con miglioramento della vigilanza dei fondi sanitari e le misure per l'assistenza a lungo termine; 
    • la programmazione delle assunzioni di personale sanitario, favorendo le specializzazioni. 
  • È prevista anche la programmazione delle assunzioni di personale sanitario, con un focus sul potenziamento delle specializzazioni. L'aumento del personale a tempo indeterminato, già documentato dalla Ragioneria generale dello Stato, dimostra il rafforzamento strutturale del Servizio sanitario nazionale. Inoltre, sono previsti interventi per il potenziamento dell'assistenza territoriale e dell'edilizia sanitaria, anche attraverso strumenti finanziari e il partenariato pubblico-privato.
  • Dal 2019, il personale a tempo indeterminato nel SSN ha mostrato un'inversione del trend decrescente degli anni precedenti. Tra il 2019 e il 2022, il numero complessivo di personale sanitario è aumentato di 21.000 unità, con un incremento del 5%. In particolare, il personale infermieristico è cresciuto del 6%, pari a 15.700 unità, mentre i dirigenti medici sono aumentati di oltre 700 unità, nonostante l'alto numero di pensionamenti.
  • Per quanto riguarda la diminuzione della spesa per redditi da lavoro dipendente nel 2023, la lieve contrazione del 1,8% è principalmente dovuta alla fine degli arretrati per il rinnovo contrattuale del personale del comparto, come riportato dal monitoraggio del MEF. Non si ritiene che questa riduzione di spesa sia direttamente legata alla diminuzione del personale sanitario, poiché la variazione riguarda il personale nel suo complesso e potrebbe riflettere una diversa distribuzione tra i vari profili professionali, con differenze nelle retribuzioni.
  • La legge di bilancio per l'anno 2025 ha introdotto diverse nuove misure per potenziare il sistema sanitario. Tra queste, vi sono: 
    • l'incremento dell'indennità di pronto soccorso per attrarre professionisti nella medicina di emergenza-urgenza;
    • l'aumento di 100 milioni di euro dal 2026 per migliorare il trattamento economico degli specializzandi;
    • l'erogazione del contratto di formazione specialistica anche agli specializzandi non medici. 
    • l'ampliamento delle unità operative che possono assumere specializzandi;
    • l'incremento delle indennità di specificità per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria non medica;
    • l'aumento delle indennità per le professioni infermieristiche e sanitarie
  • Inoltre, è stata introdotta una tassazione agevolata del 5% per il lavoro straordinario degli infermieri dipendenti e la possibilità sperimentale per i medici in formazione specialistica di assumere incarichi libero-professionali.

QUI la risposta completa del Sottosegretario.

 

- n.  2-00503, a prima firma Baldino (M5S), in materia di piano di rientro dai disavanzi sanitari della regione Calabria. 

Di seguito, una sintesi della risposta del Sottosegretario Gemmato:

  • Il Governo ha avviato, sin dal suo insediamento, confronti con tutti gli attori del sistema sanitario per individuare misure condivise, soprattutto per i servizi di emergenza-urgenza, adottando interventi economici e strutturali per migliorare il reclutamento del personale medico e sanitario. Tra le misure adottate, vi è: l'incremento dell'indennità di pronto soccorso per il personale della dirigenza medica, aumentato dalla legge di bilancio per il 2025. Inoltre, l'articolo 12 del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, prevede disposizioni per favorire il reclutamento strutturale dei medici, valorizzando l'esperienza acquisita. È stata data la possibilità ai medici con esperienza nei servizi di emergenza-urgenza di partecipare ai concorsi per l'accesso alla dirigenza medica, anche senza il titolo di specializzazione. Questa disposizione è stata estesa dal decreto Milleproroghe, che ha prorogato al 31 dicembre 2024 il termine per maturare il requisito dei tre anni di servizio necessario per accedere ai concorsi.
  • Per potenziare gli organici delle strutture del sistema sanitario nazionale, è stata introdotta una misura che consente ai medici in formazione specialistica di assumere incarichi libero-professionali al di fuori dell'orario di formazione. Inizialmente prevista fino al 31 dicembre 2025, questa norma è stata prorogata al 31 dicembre 2026 dalla legge di bilancio per il 2025, per garantire la continuità dei servizi di emergenza-urgenza.
  • Il Governo ha proposto anche misure specifiche tramite il disegno di legge d'iniziativa governativa, approvato dal Senato il 31 ottobre 2024. Il disegno di legge mira a ridurre le condizioni di svantaggio nelle zone montane, garantendo una migliore fruibilità dei servizi sanitari per le popolazioni locali. In particolare, l'articolo 6 del disegno di legge, relativo alla "Sanità di montagna", prevede incentivi economici e di carriera per i professionisti che lavorano nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche o private accreditate situate nei comuni montani.

QUI la risposta completa del Sottosegretario.

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