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Telelavoro transfrontaliero abituale e nuove disposizioni in materia di DURC
Commentiamo le novità normative in merito al DURC e il messaggio INPS sul telelavoro abituale ed il nuovo accordo quadro sul tema.
David Trotti, consulente Sede Nazionale
L’Art. 29 del D.L. n.19/2024 si pronuncia sul tema del DURC. Le novità normative hanno introdotto delle modifiche nei riguardi della fruizione degli incentivi ed assunzioni agevolate. Nello specifico è chiarito che, le agevolazioni contributive saranno concesse alle aziende che, oltre al possesso del DURC, il rispetto degli accordi collettivi e le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro, abbiano regolarizzato la posizione contributiva ed assicurativa e le violazioni accertate entro i termini previsti dalla legge. Nel caso di violazioni amministrative che non possono essere oggetto di regolarizzazione, il recupero dei benefici erogati dall’Istituto o dall’Ente non potrà essere superiore al doppio dell’importo sanzionatorio oggetto di verbalizzazione.
Il messaggio n.1072/2024 dell’INPS accoglie le novità normative in materia di regolarizzazione comunitaria del telelavoro transfrontaliero abituale. Nello specifico si fa riferimento al nuovo accordo quadro sul telelavoro transfrontaliero abituale entrato in vigore il 1° luglio 2023. L’Accordo prevede che su domanda, la persona che svolge abitualmente telelavoro transfrontaliero nello Stato di residenza in misura inferiore al 50% del tempo di lavoro complessivo può essere assoggettata alla legislazione di sicurezza sociale dello Stato in cui il datore di lavoro ha la sede legale o il domicilio. Con il messaggio in oggetto è definito l’ambito di applicazione soggettivo dell’accordo, le situazioni alle quali non si applica, le richieste di deroga e le modalità di presentazione delle richieste di rilascio del certificato