Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029. Parere favorevole delle Commissioni Affari sociali di Camera e Senato

Mercoledì 2 ottobre u.s., le Commissioni Affari sociali di Camera e Senato ha dato parere favorevole al Piano. Il Governo conferma l'obiettivo di sostenere la spesa sanitaria. Per gli anni successivi al 2026, verranno quindi stanziate le risorse necessarie a mantenere gli investimenti pubblici in rapporto al PIL al livello registrato durante il periodo di vigenza del PNRR.

Mercoledì 2 ottobre u.s., le Commissioni Affari sociali di Camera e Senato ha espresso parere favorevole al Piano strutturale di bilancio di medio termine - Italia 2025 - 2025 (Doc. CCXXXII, n. 1) . Il Governo conferma l'obiettivo di sostenere la spesa sanitaria. Per gli anni successivi al 2026, verranno quindi stanziate le risorse necessarie a mantenere gli investimenti pubblici in rapporto al PIL al livello registrato durante il periodo di vigenza del PNRR.

In particolare, è stato apprezzato l'obiettivo del sostegno alla spesa sanitaria anche in riferimento agli anni successivi al 2026, finalizzato a mantenere gli investimenti pubblici in rapporto al PIL al livello registrato durante il periodo di vigenza del PNRR. Le Commissioni hanno rilevato con favore il previsto aumento della spesa sanitaria corrente a legislazione vigente, da 131.119 milioni nel 2023 a 147.506 milioni nel 2027 e  l'attenzione attribuita all'efficientamento delle reti di medicina generale, delle reti di prossimità, delle strutture e della telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale, nonché alla digitalizzazione dei dipartimenti di emergenza e accettazione e all'ammodernamento delle grandi apparecchiature sanitarie e alla prospettazione relativa all'estensione degli investimenti per la ricerca e per la formazione e lo sviluppo delle competenze del personale del sistema sanitario.

Si è preso atto della richiamata necessità di valutare, nell'ambito del riparto delle risorse per il Servizio sanitario nazionale, interventi volti al superamento dei divari territoriali e sottolineato gli obiettivi relativi all'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, alla promozione di stili di vita sani, al contrasto all'abuso di antibiotici e alla riduzione dell'impatto dell'uso di fitosanitari.