Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Rinnovo del contratto della componente di diritto privato del SSN

Il 12 novembre è stata una giornata importante nel percorso di rinnovo del CCNL del personale dipendente (non medico) delle strutture Aiop e Aris.
Al tavolo ministeriale, convocato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, le parti sociali hanno siglato un documento - preparato dall’Ufficio Studi Aiop e condiviso con Aris, OOSS e Conferenza delle Regioni – nel quale viene determinato l’impatto economico del rinnovo del CCNL, distinto per territorio, che consentirà al Governo di potere predisporre un emendamento, per modificare il DL 95/2012, consentendo, pertanto, alle singole Regioni di finanziare il 50% del suddetto rinnovo.

Il Presidente Cittadini, il Comitato esecutivo e il Direttore Leonardi nei territori Aiop

Continuano gli incontri della Presidenza nazionale con le Sedi regionali

Il 19 giugno hanno incontrato gli Associati Aiop della Puglia, e il suo Presidente, Potito Salatto.
La Presidente nazionale AIOP ha, una volta ancora, manifestato la disponibilità della Sede nazionale ad esaminare specifiche richieste che abbiano una valenza territoriale, ribadendo che il ruolo della Sede è quello di dare una risposta coerente alle esigenze degli Associati in termini di servizi associativi e di condividere e supportare richieste diffuse e comuni, soprattutto, delle Sedi non strutturate.
RSS
245678910Last

Notizie Aiop Nazionale

Cittadini (Aiop): “Necessario sospendere la disciplina concorrenziale”
138

Cittadini (Aiop): “Necessario sospendere la disciplina concorrenziale”

Barbara Cittadini, Presidente AIOP Sicilia, commenta così l’approvazione della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023, avvenuta in doppia lettura al Senato giovedì 12 dicembre.

Come rappresentati della componente di diritto privato del Servizio sanitario nazionale e regionale non possiamo che plaudire alla sospensione della disciplina concorrenziale in sanità, finalizzata ad una sua revisione complessiva. Un intervento opportuno e non rinviabile sul quale, tuttavia, abbiamo letto tutto, meno che la verità”.
Barbara Cittadini, Presidente AIOP Sicilia, commenta così l’approvazione della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023, avvenuta in doppia lettura al Senato giovedì 12 dicembre.
In particolare, l’articolo 36, sospende l’efficacia delle disposizioni in materia di accreditamento e stipulazione di accordi contrattuali con il SSN fino agli esiti del Tavolo di lavoro per lo sviluppo e l’applicazione del sistema di accreditamento nazionale e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026. La Legge, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è appena entrata in vigore.
"Quando la narrazione, dalla Sicilia all’intero Paese, ruota attorno a concetti come “oligopolio” e parifica questa, indispensabile, misura a quelle relative alle concessioni balneari o ai trasporti locali, trascura colpevolmente la natura, l’assetto regolatorio e le caratteristiche proprie dei nostri SSR, che presentano una natura fortemente regolata e che non sono strutturati in base a criteri di mercato ma a criteri di servizio pubblico di erogazione delle prestazioni a carico dello Stato.
La conseguenza è che, con la Legge 118/2022, contrariamente e insanabilmente in contrasto rispetto a quanto previsto dalla direttiva europea, che all’art. 2.2 lett. f) della Direttiva Bolkestein che esclude dal proprio ambito di applicazione i servizi sanitari, ad essere messo a gara è il diritto alla salute di tutte e di tutti.
Nonostante questo, di per sè sufficiente a comprendere il perchè questo settore sia stato escluso a livello europeo, occorre precisare che come imprenditori non possiamo, ontologicamente, essere contrari al concetto di concorrenza.
Siamo
– precisa la Presidente AIOP Sicilia – contrari a regole e criteri indefiniti e manifestamente illogici. Criteri, in questo caso, potenzialmente pericolosi in termini di qualità di prestazioni e cure che siamo in grado di erogare alla popolazione, alla quale non potremo nemmeno più assicurare continuità assistenziale.
Quando la concorrenza implica, ad esempio, una gara a ribasso con sconti tariffari si traduce, inevitabilmente, in una riduzione della qualità delle cure garantite agli utenti.
Soprattutto se si legge tutto questo nell’ottica di un sistema nel quale gli erogatori sono remunerati sulla base di tariffe datate e anacronistiche e sono soggetti a tetti di spesa che, quest’anno, per la prima volta dopo oltre dodici anni, sono stati lievemente rivisti.
Del tutto incongrua ed inidonea – l’incertezza della periodicità degli affidamenti – ad assicurare la continuità delle prestazioni assistenziali ai pazienti e la corretta valutazione del rischio d’impresa che richiede una attenta riflessione, oltre che sul valore degli investimenti effettuati (siano essi tecnologici od occupazionali), anche, sul tempo necessario al loro ammortamento che, sicuramente, non può coincidere con la programmazione di breve periodo.
Quando parlo di rischio per la continuità assistenziale mi riferisco, anche, alla possibilità che sia leso il diritto alla libera scelta del luogo di cura da parte dei pazienti che, da un giorno all’altro, potrebbero essere costretti a spostarsi dal luogo di cura prescelto, dirottati – non per loro volontà – verso altre strutture.
Da queste poche considerazioni emerge chiaramente l’effetto che se non corretto rischia di essere marcatamente distorsivo della nuova disciplina della concorrenza in sanità, che interviene su quello che non può nemmeno essere chiamato libero mercato.
Ecco la ragione per la quale è necessario prestare massima attenzione a livello nazionale e regionale.
Noi, come strutture siciliane dirette destinatarie di questi interventi, siamo, come sempre, disponibili a collaborare con l’Assessorato, che già aveva istituito un gruppo di lavoro sul tema, affinchè si riesca a salvaguardare la sostenibilità di tutte le strutture, che operano ingenti investimenti tecnologici al fine di assicurare i più alti standard di efficacia delle cure, così salvaguardando la tenuta, anche qualitativa, del nostro SSR. La revisione complessiva e l’individuazione dei principi di riforma dell’intera normativa è indispensabile non solo per la sostenibilità delle nostre aziende ma per la tutela del diritto alla salute della popolazione
”, conclude Barbara Cittadini.

Previous Article Report Conferenza Stato-Regioni e Conferenza Unificata
Next Article “Piattaforma unica”, il messaggio INPS
Please login or register to post comments.

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top