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Notizie dalla Liguria

La scomparsa del Presidente Gustavo Sciachì

Presidente nazionale Aiop dal 1985 al 2000

Lo scorso 25 marzo si è spento l’avvocato Gustavo Sciachì, presidente nazionale Aiop dal 1985 al 2000. Un lungo tratto di strada che rende evidente la grande stima e la fiducia che l’Associazione ha risposto nella sua persona. La sua presidenza ha attraversato il tratto più lungo dei 50 anni della storia dell’Aiop, incidendo profondamente sullo sviluppo dell’Associazione, portandola ad acquisire soprattutto maggiore credibilità e forza nel confronto con le istituzioni regionali e nazionali.

Vietato curarsi negli ospedali migliori

Intervista al Presidente nazionale, Gabriele Pelissero, pubblicata su Il Giornale

«Stiamo scivolando verso una situazione inaccettabile - lancia l'allarme Gabriele Pelissero, presidente dell'Aiop -. Invece di migliorare il livello medio nelle regioni che più zoppicano, si vogliono introdurre filtri e blocchi contro le realtà all' avanguardia. E in questo modo, senza che l' opinione pubblica sia stata informata, si toglierà a migliaia di pazienti il potere di scegliere i centri più evoluti. Penso alle migliaia di persone che oggi puntano a Nord per farsi impiantare una protesi all' anca o al ginocchio».

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Notizie Aiop Nazionale

L’assistenza a 360 gradi: così Finisterre offre un servizio di cure palliative che mettono al centro il paziente e la sua famiglia
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L’assistenza a 360 gradi: così Finisterre offre un servizio di cure palliative che mettono al centro il paziente e la sua famiglia

Le attività di cura di un paziente non si misurano soltanto negli atti pratici di somministrazione di farmaci o nell’assistenza motoria o, ancora, in qualsiasi necessità espressa dagli assistiti che sia direttamente legata alla patologia di cui soffrono: c’è anche un aspetto, fondamentale, legato alla connessione umana e all’empatia.

Le attività di cura di un paziente non si misurano soltanto negli atti pratici di somministrazione di farmaci o nell’assistenza motoria o, ancora, in qualsiasi necessità espressa dagli assistiti che sia direttamente legata alla patologia di cui soffrono: c’è anche un aspetto, fondamentale, legato alla connessione umana e all’empatia, la cui importanza emerge soprattutto laddove per il paziente le cure mediche non sono più efficaci, come nel caso dei malati terminali.

Proprio per questo l’espressione “cure palliative” abbraccia un ampio spettro di attività in relazione con la cura. Il termine, infatti, deriva dal latino pallium che significa mantello, proprio a indicare la necessità di rivolgere un’attenzione completa alla persona malata, la quale non ha solo bisogni fisici ma anche spirituali, psicologici e sociali. Un’attenzione che si estende anche al nucleo familiare del paziente, i cui membri necessitano a loro volta di supporto e assistenza.

Finisterre e le cure palliative domiciliari

Con la sua lunga esperienza nel settore dell’home care, MedicAir Group sa bene che le cure domiciliari non coinvolgono solo il singolo paziente, ma tutta la sua famiglia e che non comprendono unicamente servizi adeguati a rispondere alle necessità fisiche degli assistiti ma anche l’importante aspetto umano legato alla gestione della malattia. Per questo ha dato vita a Finisterre, una divisione dedicata specificamente alle cure domiciliari e palliative.

Queste ultime, in particolare, includono interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare e finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti affetti da patologie che hanno un’inarrestabile evoluzione e una prognosi infausta. L’organismo di questi pazienti speciali non risponde più a trattamenti specifici ma non per questo essi non hanno più bisogno di cura. Anzi. Le cure palliative che Finisterre si impegna a erogare a domicilio vengono studiate appositamente in base alle esigenze dell’assistito e dei suoi familiari, così da accompagnarli nell’ultimo tratto del percorso legato all’esperienza della malattia nel modo più confortevole possibile.

Un percorso di cura che coinvolge diversi professionisti

L’accesso alle cure palliative domiciliari è possibile attraverso la segnalazione del medico di famiglia, o del medico ospedaliero, oppure direttamente del paziente/caregiver. Finisterre eroga le cure palliative direttamente al domicilio del paziente, permettendogli così di ricevere l’assistenza necessaria rimanendo nel comfort della propria casa.

Uno dei tratti distintivi di Finisterre consiste nell’avvalersi di un team multidisciplinare. Nel servizio di assistenza domiciliare sono infatti coinvolti un medico palliatore, un infermiere, un operatore sociosanitario, una psicologa, una fisioterapista, un assistente sociale e una dietista. Tutti professionisti che operano sinergicamente in vista di un unico obiettivo, quello di fornire a casa della persona assistita tutte le terapie utili a dare risposta ai suoi bisogni di salute, migliorando così la sua qualità di vita e, al contempo, supportare e sostenere i suoi familiari durante tutto questo percorso.

Finisterre, forte dell’esperienza e professionalità dei suoi operatori, eroga un servizio competente e puntuale, dove al centro c’è l’assistito, con i suoi bisogni di cura, e la sua famiglia in un momento della vita unico e delicato che merita la giusta dignità.

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