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Notizie dalla Liguria

Professioni sanitarie. Firmato il decreto attuativo che istituisce i nuovi albi

Decreto attuativo della legge n. 3 del 2018

È stato firmato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin il primo decreto attuativo della legge n. 3 del 2018, meglio conosciuta come la legge che ha riformato il sistema ordinistico delle professioni sanitarie in Italia. Si tratta del decreto che istituisce gli albi delle 17 professioni sanitarie, fino ad oggi regolamentate e non ordinate, che entreranno a far parte dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

Dalla privacy alla cybersecurity, le strutture cercano nuove figure

AAA cercasi ortopedici, anestesisti, geriatri e fisiatri. Ma anche figure nuove per la sanità italiana

AAA cercasi ortopedici, anestesisti, geriatri e fisiatri. Ma anche figure nuove per la sanità italiana, in grado di tutelare la privacy e i dati sanitari dei pazienti, o difendere le strutture dai cyberattacchi informatici. La sanità sta cambiando volto, anche quella privata. "Con l'espansione del settore delle cure per gli anziani, negli ospedali e nelle Rsa queste figure tradizionali sono molto richieste. Ma accanto a loro vediamo anche emergere la domanda di professionalità nuove, con competenze trasversali". Parola del direttore generale di Aiop, Filippo Leonardi, che con l'Adnkronos Salute fa il punto sulle professioni più gettonate dalle aziende e dai gruppi del settore nel nostro Paese.
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Notizie Aiop Nazionale

Obbligo vaccinale per gli over 50 per rallentare la corsa di Omicron
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Obbligo vaccinale per gli over 50 per rallentare la corsa di Omicron

Il Premier Mario Draghi, in conferenza stampa, ha commentato gli ultimi provvedimenti anti-Covid adottati dal Governo

Barbara Castellano, Relazioni Istituzionali della Sede nazionale

Le feste appena trascorse sono state segnate da una crescita repentina nella curva dei contagi Covid-19.

Per rallentare la variante Omicron, il Governo guidato da Mario Draghi ha un provvedimento con il quale si prevede l’obbligo vaccinale per gli ultra cinquantenni e si fornisce maggiore protezione alle categorie esposte e a rischio elevato di ospedalizzazione.

Il Decreto che prevede le nuove restrizioni è il n. 1/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 4 del 7-1-2022, e reca ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore.

Nello specifico, il Governo ha previsto:

  • Obbligo vaccinale: Il testo introduce l'obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo.
    Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.
  • Estensione Green Pass Base: È esteso l’obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
  • Smart working: È stata adottata d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.
  • Scuola: Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività.
    • Scuola dell’infanzia - In presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.
    • Scuola primaria (Scuola elementare) - Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.
    • Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici, etc…) - Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.

Il Presidente del Consiglio, lo scorso 10 gennaio, ha commentato personalmente la nuova stretta presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti i Ministri della Salute Speranza e dell’Istruzione Bianchi e il coordinatore del Cts Locatelli.

In questa sede, Mario Draghi ha evidenziato come la misura dell’obbligo vaccinale per gli ultra cinquantenni sia stata adottata sulla base di dati dai quali si evince che chi ha più di 50 anni corre maggiori rischi rispetto ai più giovani (2/3 delle terapie intensive sono occupate da non vaccinati).

Al 14 gennaio, secondo il Report Vaccini Anti Covid-19, consultabile in tempo reale QUI, quasi l’86,64% della popolazione italiana over 12 ha completato il ciclo vaccinale base, mentre la terza dose booster è stata somministrata al 64,33% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale.

Sempre sul tema dei vaccini, il Ministro Speranza ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di "ridurre l'area dei non vaccinati per ridurre la pressione su ospedali e terapie intensive, è questa la scelta fatta dal governo e questa scelta ha piena e compiuta evidenza scientifica".

A questo link è possibile recuperare la conferenza stampa: https://www.governo.it/it/articolo/conferenza-stampa-del-presidente-draghi/18950

 

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