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La circolare INPS sulle retribuzioni convenzionali lavoro estero e la dilazione sulla comunicazione lavori usuranti
Commentiamo la circolare INPS sulle retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero e la proroga della comunicazione lavori usuranti
David Trotti, consulente Sede nazionale
Con la circolare n.33/2023 l’INPS fornisce le retribuzioni convenzionali per l’anno 2023 per i lavoratori all’estero. Nello specifico vengono determinate le retribuzioni per i lavoratori all’estero in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale. Nella circolare sono chiariti i soggetti ai quali si applicano le retribuzioni convenzionali e casi particolari quali il passaggio da una qualifica all’altra nel corso del mese e il mutamento nel corso del mese del trattamento economico individuale da contratto collettivo, nell’ambito della qualifica di “quadro”, “dirigente” e “giornalista”, o per passaggio di qualifica. In conclusione, sono definite anche le modalità di regolarizzazione per i datori di lavoro che per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023 hanno operato in difformità alle regole previste dalla circolare in oggetto. La regolarizzazione deve essere effettuata entro il 16 giugno 2023.
Con la notizia del 29 marzo 2023, il Ministero del Lavoro si è pronunciato sulla comunicazione per la rilevazione “lavori usuranti”. La comunicazione da inviare con scadenza al 31 marzo 2023 è stata prorogata al 17 aprile 2023. La comunicazione, da inviare con il modello Lav_us, riguarda il personale che ha svolto attività usurante o notturna nell’anno precedente la dichiarazione. Si ricorda che per poter accedere ai benefici pensionistici è necessario che tali attività siano state svolte per almeno la metà della vita lavorativa o per almeno sette anni negli ultimi dieci anni.