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Comitato per la salute e sicurezza sul lavoro: MinSal apre lavori
Martedì 21 maggio u.s., presso il Ministero della Salute si è riunito il Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro presieduto dal Ministro della Salute.
Martedì 21 maggio u.s., presso il Ministero della Salute si è riunito il Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro presieduto dal Ministro della Salute.
In particolare, il Comitato è composto da:
- Direttore Generale della competente Direzione Generale;
- i Direttori dei competenti uffici del Ministero della salute;
- due Direttori Generali delle competenti Direzioni Generali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
- il Direttore Centrale per la Prevenzione e la sicurezza tecnica del Dipartimento dei Vigili del fuoco e del soccorso pubblico del Ministero dell’interno;
- il Direttore Generale della competente Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- il Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
- quattro rappresentanti delle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano individuati per un quinquennio in sede di Conferenza delle regioni e delle province autonome.
Inoltre, al Comitato partecipano, con funzione consultiva, tre rappresentanti dell’INAIL
Ad aprire i lavori è stato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha affermato:
“La tutela dei lavoratori costituisce un determinante importante di salute oltre a essere un imperativo di sicurezza. La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono una priorità e necessitano di un’azione sinergica tra istituzioni, come quelle rappresentate nel Comitato. Nonostante l’attuale straordinario momento di innovazione tecnologica, di connettività e di digitalizzazione stia determinando una complessa trasformazione di tutti i processi lavorativi, continuano tragicamente a verificarsi infortuni sul lavoro in ambiti produttivi tradizionali. Sono evidenti, dunque, il ruolo e la responsabilità di questo Comitato che, già dopo il periodo pandemico, ha ripreso le proprie attività producendo documenti di particolare rilevanza e utilità per gli sviluppi futuri. Ora più che mai è necessario che finalizzi le proprie attività per individuare una specifica strategia nazionale in materia di promozione e tutela della salute e sicurezza sul lavoro, favorendo interventi di prevenzione efficaci, nell’ottica di una collaborazione sempre più virtuosa e fruttuosa tra le amministrazioni”.
QUI il comunicato.