Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Turismo medicale. Le misure per attrarre i pazienti con la valigia

Dichiarazioni del Presidente Gabriele Pelissero a Adnkronos Salute

Abolire l'Iva sulle prestazioni a pazienti stranieri, facilitare l'iter per i visti sanitari, fare sistema per competere alla pari con le destinazioni estere e aumentarele sinergie tra ospedali, ricerca, industria biotech e università. Sono queste le azioni da mettere in campo per promuovere il turismo medicale in Italia - un comparto che in Europa vale già 47 miliardi di euro, il 4,6% dell'intero fatturato dei viaggi - emerse dal convegno organizzato da Intercare, la fiera dedicata al Turismo medicale e all'Internazionalizzazione dei sistemi sanitari, all'interno di Bit.
RSS
First1819202123252627Last

Notizie Aiop Nazionale

Ritenute fiscali. Sospese le sanzioni fino al 30 aprile
4167

Ritenute fiscali. Sospese le sanzioni fino al 30 aprile

Circolare N. 1 /E del 12.20.2020 dell’Agenzia dell’entrate

Sonia Gallozzi, Consulente giuslavorista della Sede nazionale

Com’è noto, con Decreto Legge n. 124 del 2019 così come convertito dalla Legge n. 157 del 2019 recante: “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”, il legislatore, con l’art. 4, è intervenuto apportando rilevanti modifiche ai rapporti tra aziende negli appalti labour intensive con un valore superiore a € 200.000,00 ad anno solare, prevedendo che il committente, in caso di omesso controllo e/o mancata segnalazione di un inadempimento dell’appaltatore all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni, risponda in solido con quest’ultimo per sanzioni relative al mancato o parziale versamento delle ritenute fiscali dei suoi dipendenti.
In virtù della predetta norma l’appaltatore è tenuto a fornire al committente, entro 5 giorni dal versamento:
a) copia delle deleghe;
b) un elenco nominativo di tutti i lavoratori, identificati mediante codice fiscale, impiegati nel mese precedente direttamente nell’esecuzione di opere o servizi affidati dal committente;
c) il dettaglio delle ore di lavoro prestate da ciascun percipiente in esecuzione dell’opera o del servizio affidato;
d) l’ammontare della retribuzione corrisposta al dipendente collegata a tale prestazione; 
e) il dettaglio delle ritenute fiscali eseguite nel mese precedente nei confronti di tale lavoratore, con separata indicazione di quelle relative alla prestazione affidata dal committente.

Con la Circolare in commento l’Agenzia delle Entrate è intervenuta cercando di chiarire alcune circostanze relative al predetto art. 4. In primo luogo, l’Ente si è soffermato sull’ambito di applicazione della novella legislativa, evidenziando come risultino esclusi i condomini, in quanto non possono “detenere in qualunque forma i beni strumentali” e gli enti non commerciali (pubblici e privati). Sono altresì esclusi i contratti che hanno per oggetto attività professionali e i contratti di somministrazione lavoro, mentre rientrano “tutte le ipotesi di somministrazione illecita di lavoro”.
Inoltre, avendo il legislatore previsto per l’appaltatore la possibilità di esenzione da tali obblighi, richiedendo all’agenzia un apposito documento rilasciato con validità di 4 mesi (Documento Unico di Regolarità Fiscale - DURF), l’Ente ha precisato i requisiti richiesti.
Come già chiarito dall’Agenzia con la risoluzione 108/2019, tale certificazione potrà infatti essere rilasciata alle aziende che dimostrino, in buona sostanza, di essere in regola con gli obblighi dichiarativi e di non avere procedure in corso affidate agli agenti della riscossione relativi alle imposte ritenute e/o contributi previdenziali per importi superiori ad € 50.000.
Una precisazione importante riguarda l’entità del controllo necessario da parte della Committenza, a cui sarà richiesto di verificare presso l’appaltatore, tra le altre cose, “che la retribuzione oraria corrisposta a ciascun lavoratore non sia manifestamente incongrua” e che ci sia “l’effettiva presenza dei lavoratori presso la sede del committente”. Inoltre, in caso di ritenute fiscali incongrue, “il committente sarà tenuto a richiedere le relative motivazioni e gli affidatari saranno tenuti a fornirle”.
Infine, il chiarimento più interessante si legge nell’ultimo periodo della Circolare con cui l’Agenzia ha disposto che “Nel caso in cui, nei primi mesi di applicazione della norma (e, in ogni caso, non oltre il 30 aprile 2020), l’appaltatore abbia correttamente determinato ed effettuato i versamenti delle ritenute fiscali (salvo il divieto di compensazione e connesse eccezioni di cui al par. 4.1.), senza utilizzare per ciascun committente distinte deleghe, al committente non sarà contestata la violazione prevista al comma 4 dell’articolo 17-bis connessa all’inottemperanza agli obblighi previsti”.
In altre parole, l’Agenzia ha, nella sostanza, messo in stand-by il nuovo impianto sanzionatorio sino al 30 aprile 2020, con l’effetto che i committenti saranno ritenuti responsabili per omesso controllo a partire dal mese di maggio.

Previous Article Le novità sul lavoro della settimana
Next Article Le novità sul lavoro della settimana
Please login or register to post comments.

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top