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Stati generali di Aiop Giovani: Michele Nicchio: Formazione essenziale per maggiore cultura sanitaria
In occasione degli Stati Generali di Aiop Giovani che si sono tenuti a Milano, un confronto dinamico tra tre generazioni, un dibattito stimolante per parlare dei progetti futuri dell’associazione.
“Aiop Giovani, attraverso una capillare attività di formazione professionale, sin dalla sua nascita, ormai venti anni fa, cerca di far emergere i futuri imprenditori della sanità in un’ottica di sviluppo in settori strategici come l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. È un impegno comune, che ci coinvolge con grande passione e senso di responsabilità, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, di grave crisi economica e sanitaria”.
Lo ha detto Michele Nicchio, Presidente Nazionale Aiop Giovani, l’Associazione italiana ospedalità privata, intervenendo agli Stati Generali di Aiop Giovani, che si sono tenuti a Milano, presso la sede dell’IRCSS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio.
Dobbiamo tutelare il Servizio Sanitario Nazionale e come componente di diritto privato ci facciamo promotori di nuove progettualità e iniziative per contribuire concretamente al suo miglioramento. Aiop Giovani è una bella famiglia, coesa e questa collaborazione è un punto di forza, che fa leva sulle singole esperienze e professionalità in tanti ambiti, imprenditoriale, finanziario, culturale. Avviare nuovi percorsi formativi, quindi – ha precisato – è decisivo e in questa prospettiva stiamo concordando nuove partnership con diverse università. Dalla nascita dell’associazione ad oggi abbiamo fatto grandi passi avanti, siamo sempre stati animati dalla volontà di guadagnarci degli spazi utili, con l’obiettivo di formare i nuovi manager della sanità.
L’affiatamento creato in questi anni all’interno del gruppo dei giovani di Aiop per diffondere una corretta e consapevole cultura sanitaria – ha concluso Nicchio – è fondamentale per far conoscere i vantaggi per tutta la sanità pubblica di una collaborazione propositiva tra le strutture a gestione pubblica e quelle a gestione privata, due componenti imprescindibili per un SSN che sia efficiente e di qualità”.
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