Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Storica apertura di Confindustria alla filiera della salute

Presentato il Rapporto annuale sulla filiera della salute

La “white economy” è ormai un potente driver dell’economia italiana che contribuisce al Pil nazionale per il 10,7%, dando lavoro ad oltre 2,4 milioni di persone, pari a circa il 10% dell’occupazione complessiva. Una filiera pubblica e privata, quella della salute, che produce qualità della vita portando l’Italia ai primi posti nel mondo per numero di anni vissuti senza malattie o infortuni. Che contribuisce alla ricchezza nazionale. E che ha il vantaggio di essere anticiclica, come dimostrano gli aumenti a due cifre messi a segno in questi anni di crisi su export, fatturato e valore aggiunto. É questa la fotografia che emerge dal Rapporto di Confindustria sulla filiera della salute, presentato mercoledì mattina a Roma, e realizzato insieme alle Associazioni confederali di categoria che rappresentano la filiera stessa, tra cui Aiop, Assobiomedica, Farmindustria, Federchimica e Federterme.

Via Irpef nelle Regioni risanate e Titolo V da modificare

«Le Regioni uscite dal Piano di rientro e che hanno raggiunto il pareggio di bilancio, non hanno più nessuna ragione di mantenere una super aliquota Irpef che era stata pensata per coprire il deficit nella sanità e che pesa tantissimo sui cittadini».
Questa è la posizione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta alla trasmissione radiofonica Radio anch' io su Radio Rai 1.
RSS
First1920212224262728Last

Notizie Aiop Nazionale

Cittadini: "No alla limitazione della pubblicità sanitaria"
6678

Cittadini: "No alla limitazione della pubblicità sanitaria"

Comunicato stampa del 4 dicembre 2018

Un emendamento non pertinente rispetto ai temi della manovra finanziaria; ispirato da propositi configgenti rispetto all’attenzione e sensibilità, di Clinici e Istituzioni, nei confronti di un’informazione ai cittadini sempre maggiormente esaustiva; e, comunque, il ripristino di soluzioni già censurate nel 2014 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, perché contrarie alla normativa nazionale e comunitaria”.
Così Barbara Cittadini, Presidente dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata, interviene sull’emendamento 41.018 alla manovra, che ha come obiettivo quello di limitare gli elementi di carattere promozionale delle comunicazioni delle strutture sanitarie private e degli iscritti agli Ordini delle professioni sanitarie.
Al di là delle valutazioni di natura giuridica – prosegue Barbara Cittadini – gli stessi lavori parlamentari fanno rilevare che un emendamento di questo tenore sancirebbe la volontà del sistema di non informare gli italiani, correttamente ed esaustivamente, rispetto all’offerta dei trattamenti sanitari. L’emendamento, infatti, inizialmente respinto in Commissione perché non coerente con la materia finanziaria, è stato riammesso in quanto ritenuto indirettamente legato all’oggetto della manovra. Se venisse approvato, pertanto, limiterebbe il diritto all’informazione, rispetto alla liberalizzazione, introdotta dalla normativa del 2006, e testimonierebbe la volontà del legislatore di negare un’informazione completa e una piena consapevolezza del paziente. L’emendamento, peraltro, interviene su una fattispecie, ossia quella inerente la comunicazione promozionale nell’ambito delle professioni sanitarie, sulla quale l’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ha avuto modo di rilevare come ogni prescrizione restrittiva - quale è quella che si vuole introdurre - si ponga in contrasto con i principi comunitari in materia di concorrenza (provvedimento 25078 del 2014) limitando ingiustificatamente la promozione dei servizi offerti, ed in ordine alla quale il DPR 137/2012 ha già provveduto a dettare adeguate prescrizioni per tutelare gli interessi generali di protezione dei consumatori e di sanità pubblica, stabilendo che l’attività di promozione sia ‘funzionale all'oggetto, veritiera e corretta, non deve violare l'obbligo del segreto professionale e non dev'essere equivoca, ingannevole o denigratoria’ (art. 4, comma 2).
L’emendamento in parola, dunque, oltre a porsi in contrasto con i principi comunitari in materia di concorrenza, introduce una disciplina che in parte risulta ridondante rispetto al quadro normativo già vigente, e in parte confligge gravemente con lo stesso, laddove pretende di vietare qualsiasi comunicazione di carattere promozionale in ambito sanitario. In tal senso
– conclude Barbara Cittadini – non possiamo che osservare come l’attuale quadro normativo risulti di per sé adeguato a garantire la trasparenza e veridicità delle informazioni e delle comunicazioni, anche promozionali, operate in favore dei pazienti, senza pregiudicare tuttavia il legittimo diritto degli operatori sanitari a informare gli utenti in ordine alle prestazioni offerte."
Previous Article Resoconto sull'attività della Commissione
Next Article School Motore Sanità - I percorsi della cronicità

Documents to download

Please login or register to post comments.

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top