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Notizie dalla Liguria

Io candidata alla presidenza della Regione Siciliana? No grazie, scelgo la sanità

Intervista al Vice Presidente Aiop, Barbara Cittadini

Barbara Cittadini ha deciso di resistere al fascino della politica e ha rifiutato, seppur dicendosi lusingata, la proposta di candidarsi a Presidente della Regione siciliana alla prossima tornata elettorale di novembre. Ha preferito restare al servizio dell’assistenza e delle cure ai siciliani, per dare un contributo concreto al miglioramento del sistema Salute.

Lo stigma contro la sanità privata accreditata: un caso tutto italiano

Da Sanità24, portale de IlSole24ore

In tutta Europa i grandi sistemi di welfare sanitario da decenni hanno sviluppato modelli pluralistici nella produzione ed erogazione delle prestazioni. Anche i più rigidi sistemi di tipo Beveridge utilizzano al proprio interno sempre più frequentemente gestori di attività ambulatoriali e ospedaliere di diritto privato, mentre paesi con sistemi di tipo Bismarck, come Germania e Olanda, hanno scelto da tempo di assicurare ai propri cittadini l' universalità e l' accessibilità delle cure utilizzando esclusivamente assicuratori privati (Olanda) o avviando un imponente piano di privatizzazione della gestione della rete ospedaliera (Germania).

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Notizie Aiop Nazionale

Sanità, Gemmato:“Nel 2024 significativo aumento delle risorse, trend positivo fino al 2027”
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Sanità, Gemmato:“Nel 2024 significativo aumento delle risorse, trend positivo fino al 2027”

Venerdì 17 gennaio u.s. presso l'Aula della Camera, Il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha risposto a una serie di interpellanze urgenti in materia di tutela del Ssn e di piano di rientro dai disavanzi sanitari della regione Calabria. 

Venerdì 17 gennaio u.s. presso l'Aula della Camera, Il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha risposto alle seguenti interpellanze urgenti:

- n. 2-00507, a firma Quartini (M5S), concernente la tutela del Servizio sanitario nazionale in considerazione dei dati sulla spesa sanitaria pubblica evidenziati dalla Ragioneria generale dello Stato. 

Di seguito, una sintesi della risposta del Sottosegretario Gemmato:

  • Nel Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029, approvato a settembre 2024, è previsto che la spesa sanitaria crescerà a un tasso superiore alla media annua del 1,5% fissata per la spesa primaria netta per il periodo 2025-2031. La spesa sanitaria tendenziale, infatti, aumenta del 2,9% nel 2025, del 2,1% nel 2026 e dell'1,7% nel 2027. Rispetto alla spesa sanitaria primaria netta, questo comporta un aumento della spesa tendenziale di circa 1,9 miliardi nel 2025, 2,9 miliardi nel 2026 e 3,3 miliardi nel 2027. Questo incremento della spesa sanitaria implica un parallelo aumento del finanziamento del Servizio sanitario nazionale, legato alla necessità di reperire risorse per sostenere l'allocazione di maggiori fondi.
  • Negli ultimi dieci anni, il fabbisogno sanitario nazionale standard ha registrato un aumento costante, con un picco nel 2020 dovuto ai finanziamenti straordinari per fronteggiare gli effetti della pandemia di COVID-19. Il finanziamento del Servizio sanitario nazionale ha ricevuto un significativo incremento nel 2024 grazie alle risorse aggiuntive previste dalle leggi di bilancio 2023 e 2024, mantenendo anche il livello di finanziamento straordinario destinato agli anni della pandemia.
  • Per quanto riguarda la parte relativa alle azioni per contrastare la privatizzazione della sanità, il documento della Ragioneria generale dello Stato evidenzia che la spesa per i privati accreditati è aumentata fino al 2019, per poi subire una diminuzione del 3,3% nel 2020 a causa della sospensione delle attività non urgenti durante la pandemiaNel 2021, con l’allentamento delle restrizioni e la ripresa delle attività sanitarie, la spesa è aumentata del 7,6%, trend che è proseguito anche nel 2022 e 2023, in parte per il recupero delle liste d'attesa e per il contenimento dell’aumento dei costi energetici.
  • L'andamento dei disavanzi sanitari, mostra un significativo miglioramento della condizione economico-finanziaria del sistema sanitario, rispetto alla situazione precedente al 2014. Il disavanzo è infatti passato da circa 6 miliardi di euro nel 2006 a meno 2 miliardi di euro nel 2013. Questo trend positivo è particolarmente evidente nelle regioni in piano di rientro, dove il risultato d'esercizio negativo si è notevolmente ridotto nel tempo.
  • In merito ai piani di riforma e investimento, il Piano strutturale di bilancio 2025-2029, prevede un impegno del Governo a migliorare la qualità del Servizio sanitario nazionale. Ciò sarà realizzato attraverso l'aumento dei fondi destinati alla sanità pubblica, la continuazione degli interventi previsti dal PNRR, la digitalizzazione del settore e una serie di altre misure per potenziare il sistema sanitario nazionale.
  • Il Piano strutturale di bilancio 2025-2029 prevede, diverse misure per potenziare il sistema sanitario. Tra queste, vi sono:
    • il potenziamento degli strumenti di monitoraggio di spesa
    • lo sviluppo e il riordino degli strumenti per la sanità integrativa;
    • l'assistenza e la non autosufficienza, con miglioramento della vigilanza dei fondi sanitari e le misure per l'assistenza a lungo termine; 
    • la programmazione delle assunzioni di personale sanitario, favorendo le specializzazioni. 
  • È prevista anche la programmazione delle assunzioni di personale sanitario, con un focus sul potenziamento delle specializzazioni. L'aumento del personale a tempo indeterminato, già documentato dalla Ragioneria generale dello Stato, dimostra il rafforzamento strutturale del Servizio sanitario nazionale. Inoltre, sono previsti interventi per il potenziamento dell'assistenza territoriale e dell'edilizia sanitaria, anche attraverso strumenti finanziari e il partenariato pubblico-privato.
  • Dal 2019, il personale a tempo indeterminato nel SSN ha mostrato un'inversione del trend decrescente degli anni precedenti. Tra il 2019 e il 2022, il numero complessivo di personale sanitario è aumentato di 21.000 unità, con un incremento del 5%. In particolare, il personale infermieristico è cresciuto del 6%, pari a 15.700 unità, mentre i dirigenti medici sono aumentati di oltre 700 unità, nonostante l'alto numero di pensionamenti.
  • Per quanto riguarda la diminuzione della spesa per redditi da lavoro dipendente nel 2023, la lieve contrazione del 1,8% è principalmente dovuta alla fine degli arretrati per il rinnovo contrattuale del personale del comparto, come riportato dal monitoraggio del MEF. Non si ritiene che questa riduzione di spesa sia direttamente legata alla diminuzione del personale sanitario, poiché la variazione riguarda il personale nel suo complesso e potrebbe riflettere una diversa distribuzione tra i vari profili professionali, con differenze nelle retribuzioni.
  • La legge di bilancio per l'anno 2025 ha introdotto diverse nuove misure per potenziare il sistema sanitario. Tra queste, vi sono: 
    • l'incremento dell'indennità di pronto soccorso per attrarre professionisti nella medicina di emergenza-urgenza;
    • l'aumento di 100 milioni di euro dal 2026 per migliorare il trattamento economico degli specializzandi;
    • l'erogazione del contratto di formazione specialistica anche agli specializzandi non medici. 
    • l'ampliamento delle unità operative che possono assumere specializzandi;
    • l'incremento delle indennità di specificità per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria non medica;
    • l'aumento delle indennità per le professioni infermieristiche e sanitarie
  • Inoltre, è stata introdotta una tassazione agevolata del 5% per il lavoro straordinario degli infermieri dipendenti e la possibilità sperimentale per i medici in formazione specialistica di assumere incarichi libero-professionali.

QUI la risposta completa del Sottosegretario.

 

- n.  2-00503, a prima firma Baldino (M5S), in materia di piano di rientro dai disavanzi sanitari della regione Calabria. 

Di seguito, una sintesi della risposta del Sottosegretario Gemmato:

  • Il Governo ha avviato, sin dal suo insediamento, confronti con tutti gli attori del sistema sanitario per individuare misure condivise, soprattutto per i servizi di emergenza-urgenza, adottando interventi economici e strutturali per migliorare il reclutamento del personale medico e sanitario. Tra le misure adottate, vi è: l'incremento dell'indennità di pronto soccorso per il personale della dirigenza medica, aumentato dalla legge di bilancio per il 2025. Inoltre, l'articolo 12 del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, prevede disposizioni per favorire il reclutamento strutturale dei medici, valorizzando l'esperienza acquisita. È stata data la possibilità ai medici con esperienza nei servizi di emergenza-urgenza di partecipare ai concorsi per l'accesso alla dirigenza medica, anche senza il titolo di specializzazione. Questa disposizione è stata estesa dal decreto Milleproroghe, che ha prorogato al 31 dicembre 2024 il termine per maturare il requisito dei tre anni di servizio necessario per accedere ai concorsi.
  • Per potenziare gli organici delle strutture del sistema sanitario nazionale, è stata introdotta una misura che consente ai medici in formazione specialistica di assumere incarichi libero-professionali al di fuori dell'orario di formazione. Inizialmente prevista fino al 31 dicembre 2025, questa norma è stata prorogata al 31 dicembre 2026 dalla legge di bilancio per il 2025, per garantire la continuità dei servizi di emergenza-urgenza.
  • Il Governo ha proposto anche misure specifiche tramite il disegno di legge d'iniziativa governativa, approvato dal Senato il 31 ottobre 2024. Il disegno di legge mira a ridurre le condizioni di svantaggio nelle zone montane, garantendo una migliore fruibilità dei servizi sanitari per le popolazioni locali. In particolare, l'articolo 6 del disegno di legge, relativo alla "Sanità di montagna", prevede incentivi economici e di carriera per i professionisti che lavorano nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche o private accreditate situate nei comuni montani.

QUI la risposta completa del Sottosegretario.

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