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Corporate Sustainability Reporting Directive: pubblicato in Gazzetta il decreto di recepimento
Si segnala la pubblicazione, nella G.U. Serie Generale n. 212 del 10 settembre 2024, del Decreto legislativo 6 settembre 2024, n. 125, recante “Attuazione della Direttiva 2022/2464/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022, recante modifica del Regolamento 537/2014/UE, della Direttiva 2004/109/CE, della Direttiva 2006/43/CE e della Direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità”, che abroga il D.lgs. n. 254/2016.
Si segnala la pubblicazione, nella G.U. Serie Generale n. 212 del 10 settembre 2024, del Decreto legislativo 6 settembre 2024, n. 125, recante “Attuazione della Direttiva 2022/2464/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022, recante modifica del Regolamento 537/2014/UE, della Direttiva 2004/109/CE, della Direttiva 2006/43/CE e della Direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità”, che abroga il D.lgs. n. 254/2016.
La Direttiva in parola, anche nota come Corporate Sustainability Reporting Directive o CSRD, entrata in vigore il 5 gennaio 2023, ha sostituito la precedente Direttiva 2014/95/UE, attuata in Italia con D.lgs. n. 254/2016 e concernente l’obbligo di comunicazione di informazioni di carattere non finanziario per le imprese di grandi dimensioni, con l’obiettivo di rafforzare le norme relative alle informazioni di sostenibilità, specificamente ambientali, sociali e di governance, che le imprese devono rendicontare.
Le nuove regole - applicabili solo alle tipologie di imprese indicate nell'art. 2 del Decreto - mirano, dunque, a garantire agli stakeholder l’accesso alle informazioni di cui necessitano per valutare correttamente l’impatto delle strategie e delle azioni dell’impresa su ambiente e persone, nonché i rischi e le opportunità finanziaria derivanti da cambiamenti climatici e altre questioni di sostenibilità.