Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Il ruolo di Aiop nella formazione continua

di Gabriele Pelissero - La formazione, soprattutto quella di rango ECM, si conferma come un'opportunità che può portare gli operatori ad innalzare i livelli qualitativi delle proprie prestazioni e performance complessive delle strutture nelle quali prestano Ia propria attività, oltre che a ridurre drasticamente i rischi connessi con l'opera quotidiana al servizio dei pazienti. L'apporto della formazione continua in medicina resta fondamentale e lo sforzo posto in essere dalla Commissione Nazionale, anche nell'organizzazione dei Forum annuali, tende a fornire a tutti gli attori del sistema (strutture, Provider, organismi istituzionali) gli strumenti più idonei per valorizzarne iI ruolo e l'importanza in un ambito così particolare e delicato.

RSS
First222324252627282931

Notizie Aiop Nazionale

Il principio di immutabilità della contestazione e il licenziamento disciplinare
6065

Il principio di immutabilità della contestazione e il licenziamento disciplinare

Corte di Cassazione, ordinanza n. 32043 depositata in data 11.12.2018

Sonia Gallozzi, Consulente giuslavorista della Sede nazionale

Con l’ordinanza in commento, la sesta sezione Civile della Corte Suprema di Cassazione ha affrontato il tema del cd. “principio della immutabilità della contestazione” con riferimento al caso di un dipendente licenziato per aver, con una condotta reiterata nel tempo, posto in essere gravi atti di insubordinazione, aver violato le regole di sicurezza ed essere venuto meno ai suoi doveri di lealtà e fedeltà.
Sulla scorta delle pronunce conformi del Tribunale e della Corte d’Appello di Trieste, la Cassazione dichiarava inammissibile il ricorso del lavoratore che instava per la riforma della sentenza per aver la Corte Territoriale, nel valutare la legittimità della risoluzione, preso in considerazione degli elementi fattuali non riportati nella contestazione da cui scaturiva il licenziamento disciplinare.
La Corte di legittimità, sulla scorta di un granitico filone giurisprudenziale, seppur confermando il principio di immutabilità della contestazione che preclude al datore di lavoro di licenziare per motivi diversi da quelli contestati, ha ritenuto che tale istituto non vieti di “considerare fatti non contestati e situati a distanza anche superiore ai due anni dal recesso, quali circostanze confermative della significatività degli addebiti posti a base del licenziamento, al fine della valutazione della complessiva gravità, sotto il profilo psicologico, delle inadempienze del lavoratore e della proporzionalità o meno del correlativo provvedimento sanzionatorio”.
In altre parole la Suprema Corte, nel confermare la decisione della Corte d’Appello, evidenziava come, alla stregua del cennato principio, sia possibile per il Giudice prendere in considerazione sia eventi non contestati, che fatti antecedenti ai due anni, al fine di valutare la condotta complessiva del lavoratore e decidere, così, della legittimità di un licenziamento disciplinare.
In particolare, il ricorso è stato dichiarato inammissibile poiché sono state ritenute rilevanti le condotte precedenti reiterate e i fatti addebitati rivestivano il carattere di grave violazione degli obblighi del rapporto di lavoro, tali da ledere irrimediabilmente l’elemento fiduciario.
Previous Article Clownterapia. L'istituzione di nuove figure professionali è una competenza esclusiva dello Stato
Next Article CONNEXT Vision Networking Business
Please login or register to post comments.

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top