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Question time, Camera. Le risposte del sottosegretario Sandra Savino
Mercoledì 23 ottobre u.s. nell'ambito del Question Time in Commissione Bilancio, il Sottosegretario di Stato all'Economia, Sandra Savino, ha risposto all'interrogazione a risposta immediata in Commissione Bilancio n.5-02991, a prima firma Grimaldi (AVS), in materia di rapporto tra il contributo alla manovra di finanza pubblica delle misure a carico di banche e assicurazioni e l'incremento del livello di finanziamento del Fondo sanitario nazionale.
Mercoledì 23 ottobre u.s. nell'ambito del Question Time in Commissione Bilancio, il Sottosegretario di Stato all'Economia, Sandra Savino, ha risposto all'interrogazione a risposta immediata in Commissione Bilancio n.5-02991, a prima firma Grimaldi (AVS), in materia di rapporto tra il contributo alla manovra di finanza pubblica delle misure a carico di banche e assicurazioni e l'incremento del livello di finanziamento del Fondo sanitario nazionale.
Di seguito una sintesi delle principali dichiarazioni del Sottosegretario:
- Si conferma che gli interventi oggetto dell'interrogazione riguardano misure inserite nel disegno di legge di bilancio dello Stato 2025-2027 che è in corso di presentazione al Parlamento. Nel ricordare il principio di unità del bilancio e che la copertura finanziaria del disegno di legge di bilancio è rappresentata da un ammontare complessivo di risorse (maggiori entrate e di minori spese) da destinare ai diversi interventi, si ricorda che nello specifico è previsto il rifinanziamento del livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato di per un importo di 1.302 milioni di euro per l'anno 2025, 5.078 milioni di euro per l'anno 2026, 5.780 milioni di euro per l'anno 2027, 6.663 milioni di euro per l'anno 2028, 7.725 milioni di euro per l'anno 2029 e 8.898 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2030.
- Inoltre, viene rifinanziato il programma pluriennale straordinario di edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico, di cui all'articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67, per un importo complessivo di 1.266 milioni nel periodo 2027-2036.
- Il disegno di legge di bilancio prevede, altresì, la revisione della disciplina sulla deduzione delle quote delle svalutazioni e perdite su crediti e dell'avviamento correlate alle DTA con conseguenti effetti di recupero di gettito pari complessivamente a circa 3.370 milioni nel biennio 2025-2026.
QUI la risposta completa.