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Le novità sul lavoro della settimana
Inps, Anpal e premi di produttività
David Trotti, Consulente nazionale
PROROGA RIPRESA DEI VERSAMENTI PER GLI EVENTI SISMICI DEL CENTRO ITALIA
Con il messaggio n.2338/2019 l’INPS definisce una ulteriore proroga per la ripresa dei versamenti sospesi dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, riferiti alle aziende colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 nelle zone del centro Italia. Con riferimento alla legge n.145/2018 e la circolare n.48/2019 precedentemente pubblicata, l’INPS aveva disposto la possibilità di versare in un'unica soluzione o in un massimo di 120 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2019. Con la modificazione in legge n.55/2019 del decreto-legge n.32/2019 viene disposta una proroga per la ripresa dei pagamenti sia in un'unica soluzione, da versare entro il 15 ottobre 2019, sia per i pagamenti rateali con il versamento dell’importo corrispondente al valore delle prime 5 rate entro il 15 ottobre 2019. Accolta tale modificazione di legge, l’INPS comunica, che saranno pubblicate a breve le istruzioni dettagliate comprendenti anche quest’ultima proroga, per il versamento dei contributi sospesi.
AGGIORNATI GLI STANDARD SULLA DOCUMENTAZIONE ANPAL
Con una comunicazione sul sito istituzionale il 14 giugno, l’ANPAL comunica la pubblicazione dei nuovi standard relativi al flusso SAP (Scheda anagrafica professionale) relativi al Reddito di Cittadinanza (RdC) e bonus Garanzia Giovani. Il sistema del flusso SAP permette una integrazione e condivisione di standard condividi per lo scambio di dati tra i sistemi digitali relativi a Garanzia Giovani, le schede anagrafico professionali, le comunicazioni obbligatorie – Unimare ed i modelli di Dichiarazione di immediata disponibilità (DID). Le modifiche saranno operative dal 1° luglio 2019. Sul sito ANPAL, nell’area download (https://bit.ly/2J7N87J) è possibile consultare la documentazione completa ed aggiornata relativa agli standard.
CONGRUO PERIODO PER IL CONSEGUIMENTO DEI PREMI DI PRODUTTIVITÀ
Con la risposta all’interpello n.2015/2019 l’Agenzia delle Entrate torna sul tema della detassazione dei premi di risultato e definizione degli obiettivi incrementali. Nello specifico, l’Agenzia oltre a riepilogare la norma che prevede il regime di tassazione agevolata entro il limite complessivo di 3.000€ lordi per i premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione sia legata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, misurabili rispetto ad un periodo congruo definito dall’accordo, attraverso indicatori di riscontro numerico verificabili. La durata del periodo congruo è rimessa alla contrattazione di secondo livello, ma è essenziale che il risultato conseguito dall’azienda nel periodo misurabile risulti migliore rispetto al periodo antecedente. L’Agenzia ribadisce quindi l’importanza che i risultati definiti non siano solo raggiunti, ma che risultino anche incrementali rispetto ai risultati precedenti, ma soprattutto che tali obiettivi e i loro correlati criteri di misurazione siano determinati con ragionevole anticipo rispetto ad una eventuale produttività futura non ancora realizzata. Con ciò l’Agenzia chiarisce che non è ammissibile una determinazione postuma o a ridosso del termine del periodo di maturazione del premio.