3373
Votata la Squadra di Presidenza
Intervento del Presidente nazionale, Barbara Cittadini
Ieri mattina, si è tenuto il Consiglio Generale di Confindustria, nel corso del quale il neo-designato Presidente, Carlo Bonomi, ha definito la composizione della squadra di Presidenza, che lo affiancherà nei prossimi quattro anni. Il Presidente Nazionale AIOP, Barbara Cittadini, è intervenuta, ribadendo che la componente di diritto privato del SSN, fin dall’inizio dell’emergenza COVID-19, si è resa disponibile, per dare una risposta tempestiva a quelle che erano le esigenze dei diversi territori.
La Presidente Cittadini ha ricordato che la Regione Lombardia, che è stata la prima ad essere investita dall’emergenza, ha dato vita, fin da subito, ad un sistema di “sinergie virtuose”, che sono state tra l’altro elogiate dalla stessa Regione. Analoghe sinergie sono state implementate, anche se con le fisiologiche differenze, in tutte le 21 Regioni italiane, con grande senso di responsabilità imprenditoriale, accompagnato dalla passione, dalla dedizione e dal sacrificio di operatori sanitari, medici e non medici, che non deve essere dimenticato.
La Presidente ha poi posto l’accento sulla necessità di condivisione con Confindustria, al fine di tradurre l’impegno e gli sforzi effettuati in un riconoscimento di quanto fatto.
Nel corso della fase emergenziale, le strutture Aiop sono state inserite nelle reti con una suddivisone in due differenti tipologie di realtà ospedaliere: gli ospedali “COVID” e quelli “no-COVID”.
Nel testo del recente “DL Liquidità” è presente, per quanto attiene le strutture Covid, l’articolo 32, il quale, oltre a prevedere un acconto finanziario che, paradossalmente, è nettamente inferiore a quanto veniva previsto negli anni precedenti, prevede che dovrebbe, successivamente, essere definita una funzione “a conguaglio”, i cui contenuti sono, ancora, da determinare.
"La necessità di poter “fare sistema” insieme a Confindustria – ha dichiarato la Presidente Cittadini – risulta, oggi più che mai, fondamentale, al fine di favorire un dimensionamento dell’acconto finanziario che sia proporzionato alle esigenze fisiologiche del comparto che l’AIOP rappresenta."
Per quanto attiene gli ospedali “no-COVID”, siamo stati testimoni di un ulteriore paradosso; infatti, è stata interrotta l’attività ordinaria, lasciando la possibilità di continuare a gestire esclusivamente le attività indifferibili. Tale decisione, è stata presa con l’obiettivo, da parte delle Regioni, di poter, eventualmente, contare su tali strutture, in caso di necessità di trasferimento di pazienti dagli ospedali di diritto pubblico.
Quanto sopra, in tutte le Regioni ma, particolarmente, in quelle del centro-sud, meno colpite dal virus rispetto a quelle del nord, ha determinato una drastica riduzione delle attività degli ospedali di diritto privato direttamente coinvolti, i quali sono rimasti sostanzialmente vuoti, senza la possibilità di poter generare fatturato.
Nelle Regioni si stanno producendo danni, ascrivibili al fatto che è stato previsto un acconto finanziario erogato alle strutture, imponendo però, al contempo, il mantenimento dei livelli occupazionali e la piena operatività senza consentire la possibilità di mettere, per altro, in cassa integrazione del personale, e prevedendo, a fine anno i conguagli per quanto non prodotto.
Una situazione di questo tipo, in aziende labor-intensive, come quelle da noi rappresentate, produce conseguenze non indifferenti.
Riteniamo, pertanto, necessaria ed indispensabile la previsione di un indennizzo.
Alla luce delle diverse situazioni esposte, al termine del proprio intervento, il Presidente Cittadini ha ribadito al Presidente di Confindustria la necessità di fare squadra, insieme alla componente di diritto privato del SSN, nei confronti del Governo, in tutte le fasi preparatorie delle normative di interesse delle quali AIOP si è già interessata e occupata istituzionalmente.