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Rinnovo CCNL. AIOP, ARIS e le OO.SS in Conferenza delle Regioni
Roma, 19 febbraio 2020
Il 19 febbraio u.s., a Roma, presso la sede della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, si è svolto l’incontro con il Coordinatore e alcuni Rappresentanti della Commissione Salute della Conferenza, i Rappresentanti di Aiop e Aris, e le OO.SS. coinvolte nelle trattative per il rinnovo del CCNL del personale non medico delle strutture di diritto privato del SSN.
Erano presenti il Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Luigi Icardi, l’Assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna nonché Presidente del Comitato di settore Sanità, Sergio Venturi, l’Assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, l’Assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, l’Assessore alla Salute della Regione Sardegna, Mario Nieddu, l’Assessore alla Salute della Regione Liguria, Sonia Viale, il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, per Aiop il Presidente nazionale, Barbara Cittadini, il Vicepresidente, Bruno Biagi, il Consigliere delegato, Gabriele Pelissero, il Capo della delegazione trattante, Guerrino Nicchio, mentre per l’Aris il Presidente nazionale, Padre Virginio Bebber, il Direttore generale, Mauro Mattiacci e l’avv. Giovanni Costantino.
Al tavolo hanno partecipato i Segretari nazionali delle Organizzazioni sindacali CGIL FP, CISL FP e UIL FP.
La Presidente Cittadini ha dichiarato: “Come Presidente AIOP, desidero, innanzitutto, ringraziare il Coordinatore della Commissione, Luigi Icardi, per essersi, tempestivamente, reso promotore della convocazione dell’incontro e tutti i presenti.
Aiop e Aris chiariscono, in maniera incontrovertibile che, in presenza di pre-intese con gli Assessori alla Salute delle Regioni, per l’effettiva erogazione di risorse reali necessarie alla copertura del 50% del costo del rinnovo del suddetto CCNL, le parti datoriali sono pronte a firmare il contratto”.
Cittadini ha, però, proseguito rappresentando che “in alcune delle Regioni, ancora, si continua a parlare di aumento del budget pari al 50%, per l’acquisto di ulteriori prestazioni dalle nostre strutture, posizione che non corrisponde all’effettiva erogazione delle risorse reali, richieste in sede ministeriale e alla Conferenza delle Regioni, necessarie per il rinnovo del CCNL”.
La Presidente di Aiop ha, quindi, rilevato: “Come ho avuto più volte modo di ribadire, sia in sede istituzionale che associativa, un aumento del 50% del budget per l’acquisto da parte delle Regioni, di ulteriori prestazioni dalle nostre strutture, non corrisponde all’effettiva erogazione del 50% delle risorse necessarie per addivenire al rinnovo del CCNL in questione, poiché ogni prestazione erogata comporta dei costi fissi ben precisi, e la compartecipazione diventerebbe, quindi, notevolmente inferiore al 50% stabilito, non consentendo, pertanto, di avere risorse da destinare integralmente al rinnovo dei contratti di lavoro”.
Per tale ragione, la Presidente Cittadini ha avuto modo di riferire quanto appreso nel corso dell’ultimo incontro presso il Ministero della Salute, dove è stata confermata la possibilità di eliminare la riduzione delle tariffe in quelle Regioni che l’hanno prevista in fase di Piano di rientro, fino al tetto massimo nazionale previsto dal Decreto del 2012 in materia.
D’altronde, il legislatore, quando ha istituito i drg, li ha costruiti tenendo conto che rappresentavano una serie di costi remunerativi delle prestazioni, tra le quali quella del costo del lavoro.
Nel corso della riunione, i Rappresentanti delle OO.SS hanno espresso la loro necessità di addivenire in tempi brevi alla firma di una pre-intesa con Aiop e Aris.
Ovviamente, anche Aiop e Aris si sono dichiarate disponibili in tal senso, a condizione che, a seguito dell’apertura del tavolo congiunto, che sarà promosso dal Coordinatore Icardi con il Ministero della Salute, gli Assessori alla Salute e i rappresentanti di Aiop, Aris e delle OO.SS., vengano definite in maniera chiara e, soprattutto, definitiva le modalità di erogazione delle risorse per il suddetto rinnovo da parte delle Regioni, che dovranno essere corrisposte in maniera sovrapponibile nella modalità in ogni territorio del Paese.