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La Clinica San Francesco ospita il Console Generale del Marocco
Enrico Andreoli, Clinica San Francesco
La Clinica San Francesco di Verona, Gruppo GHC, travalica i confini ed i mari europei confermandosi un’eccellenza sanitaria di assoluto riferimento.
Lunedì 9 maggio 2022 la Clinica ha avuto l’onore di ospitare il Console Generale del Regno del Marocco, Chafik Cherqaoui, il quale ha voluto conoscere la struttura in vista dell’imminente stipula di una convenzione.
Difatti è di imminente sottoscrizione un accordo per assicurare un accesso personalizzato alle cure per tutti i dipendenti del consolato, la cui circoscrizione comprende Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
La Clinica – prima in Europa (e al di fuori degli USA) ad aver introdotto la chirurgia robotica per la protesi parziale di ginocchio e totale di anca, rispettivamente nel 2011 e 2012, e prima in Italia per la totale di ginocchio, nel 2017, grazie allo staff diretto dal dottor Piergiuseppe Perazzini, responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia – si è distinta per l’approccio innovativo nella cura dei pazienti e per l’implementazione di tecnologie di ultima generazione.
Anche in questo ultimo versante la struttura è stata tra i primi centri in Europa ad applicare l’aggiornamento 4.0 del robot Mako (2021), divenendo inoltre un punto di riferimento continentale anche per la chirurgia robotica della mano e del gomito con interventi innovativi di protesi del trapezio metacarpale necessari nei casi di artrosi avanzata o rizartrosi – sempre nel 2021 -, eseguiti dallo staff di Chirurgia della Mano e Gomito, composta dai dott.ri Donadelli, Carità e Laterza.
La Clinica San Francesco svolge un’intensa attività di training per chirurghi provenienti da tutta Europa e dal 2013 è Centro di Ortopedia Robotica Europeo (CORE), dal 2019 Struttura di riferimento della Regione Veneto per la chirurgia robotica ortopedica e dal 2021 centro di riferimento della Società Italiana di Chirurgia della Mano (SICM).