Le novità del CCNL del personale dipendente non medico
Nella mattina di giovedi 29 ottobre scorso si è tenuto il secondo modulo conclusivo della Scuola di Formazione sulle novità del nuovo CCNL del personale non medico, che ha visto la partecipazione di circa 500 iscritti.
La quarantena e la sorveglianza precauzionale
Il trattamento spettante al lavoratore in caso di eventi riconducibili al COVID-19 è disciplinato dall’art. 26 del DL n. 18/2020 e ss.mm.ii., con cui il Legislatore ha previsto una serie di tutele previdenziali per i lavoratori che tuttavia, stante la stratificazione normativa intervenuta in materia, non risultano sempre di facile lettura.
Il Garante per la protezione dei dati personali sanziona il titolare del trattamento per aver consentito agli utenti dell’app mobile l’accesso ai dati sanitari di altri pazienti
Un Policlinico Universitario ha notificato al Garante, ai sensi dell’art. 33 del Regolamento (UE) 2016/679, una violazione di dati personali avvenuta nel corso dell’integrazione tra il sistema, attraverso cui viene fornito al pubblico il servizio di consultazione online dei referti, e il portale accessibile ai pazienti; a causa di un errore umano nella configurazione di tale integrazione - consistente nell’impostazione del tutto accidentale del valore booleano true in luogo di false - alcuni pazienti hanno avuto accesso, mediante dispositivo mobile, ai dati relativi alla salute, in particolare, immagini radiologiche associate a dati identificativi e referti clinici, di altri pazienti.
Agevolazione contributiva e Covid-9
Con la circolare n.122/2020, l’INPS fornisce le istruzioni per l’agevolazione contributiva per l’occupazione nelle aree svantaggiate. Il beneficio, che consiste in un esonero dei contributi complessivi pari al 30% al di fuori dei contributi spettanti all’INAIL, spetta a tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, con esclusione del settore agricolo e datori che stipulino contratti di lavoro domestico. L’accesso al beneficio è subordinato ai rapporti di lavoro (l’unità operativa presso cui sono denunciati in Uniemens i lavoratori) dipendente presso la sede di lavoro situata in regioni quali, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Nella circolare sono definite le modalità di richiesta e gestione dell’esonero nonché le contribuzioni che non sono soggette a tale sgravio.