Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Storica apertura di Confindustria alla filiera della salute

40402

Storica apertura di Confindustria alla filiera della salute

Presentato il Rapporto annuale sulla filiera della salute

«La filiera salute non è un semplice settore economico, ma un driver – ha sottolineato Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria – come le infrastrutture. Perché impatta sulla società. E in una società che invecchia dobbiamo fare un salto di qualità e competenza: il costo deve diventare un investimento, un'opportunità, un’idea di società del futuro, ma anche un grande contributo per attrarre ricchezza. Abbiamo scoperto come l’industria della filiera della salute può essere un driver anche per l’export del Paese.».

L'industria privata della salute è un settore i cui principali indicatori di performance, nonostante la crisi, hanno registrato miglioramenti significativi sia in termini percentuali, rispetto al totale nazionale, sia in termini assoluti. La filiera della salute “privata (manifattura, commercio e servizi sanitari privati) rappresenta da sola, rispetto all’economia del Paese, il 4,9% del fatturato (144 mld di euro), il 6,9% del valore aggiunto (49 mld di euro), il 5,8% dell’occupazione (circa 910.000 persone) e il 7,1% delle esportazioni (oltre 28 mld di euro), con valori tutti in crescita rispetto al 2008. Gli impatti sull’occupazione sono stati di grande rilievo. Tra il 2008 e il 2015, infatti, mentre l’occupazione generale si è contratta del -9,2% la filiera della salute ha messo a segno una crescita del 3,35%, con i servizi sanitari svettati del 9,7%.

Una possibile fonte di risorse potrebbe essere il turismo sanitario. «Tra le risposte che possiamo dare per venire incontro alle difficoltà del Ssn – ha affermato Gabriele Pelissero, Presidente Aiop – sicuramente oggi c’è la nostra capacità di offrire cure di eccellenza anche ai pazienti di altri Paesi. Vogliamo promuovere il nostro sistema sanitario all’estero e attrarre la domanda di cura da parte delle migliaia di persone che nell’ultimo ventennio, complice la riduzione dei costi di trasporto, scelgono di farsi curare al di fuori del proprio Paese». Si tratta di un mercato che la Medical Tourism Association stima in circa 100 miliardi di dollari e 11 milioni di pazienti coinvolti. «Ma per essere competitivi – ha concluso Pelissero – occorre che l’Italia possa concorrere alle stesse condizioni degli altri Paesi europei. E in questa direzione l’obbligo di pagamento dell’IVA da parte dei pazienti stranieri va rapidamente superato per allinearci ai competitori europei. Infatti, le prestazioni solventi dei cittadini extracomunitari garantirebbero nuove risorse per il settore e, allo stesso tempo, la competizione globale stimolerebbe la necessità di nuovi investimenti, migliorando dunque anche le cure per i cittadini italiani. Le prime esperienze delle aziende ospedaliere più dinamiche in questo campo sono molto promettenti. Oggi l’intero sistema confindustriale dell’imprenditorialità sanitaria si muove compatto per affrontare questa nuova grande sfida».

Previous Article Via Irpef nelle Regioni risanate e Titolo V da modificare
Next Article É nata la newsletter Aiop Liguria Informa

Notizie Aiop Nazionale


Oltre 20 anni nel settore della Formazione professionale

Centro Europeo di Studi Manageriali

Il Centro Europeo di Studi Manageriali (C.E.S.Ma.) opera da 20 anni nel settore della Formazione Professionale. Supporta le strutture sanitarie, pubbliche e private, nella realizzazione di progetti finalizzati allo sviluppo delle risorse umane e all’innovazione dei modelli organizzativi, per elevare la qualità del servizio al cittadino e raggiungere obiettivi aziendali sempre più ambiziosi. 

Lavoro agile e congedo straordinario

Art. 5 del DL n. 111 dell'8 settembre 2020

In data 8 settembre u.s. è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 111/2020 con il Legislatore, nel disciplinare la ripresa dell’attività didattica, ha inserito una misura destinata ad avere importanti risvolti nel mondo del lavoro durante il periodo emergenziale.

Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie

Legge del 14 agosto 2020, n. 113

Gli esercenti le professioni sanitarie, come noto, nello svolgimento delle mansioni loro affidate, atteso il peculiare rapporto fortemente interattivo e personale che si instaura con il paziente durante l’erogazione della prestazione sanitaria e che vede spesso coinvolti soggetti, quali il paziente stesso o i familiari, che si trovano in uno stato di vulnerabilità, frustrazione o perdita di controllo, specialmente se sotto l’effetto di alcol o droga, sono maggiormente esposti, rispetto ad altre categorie di lavoratori, a subire atti di violenza sul posto di lavoro.

RSS
First410411412413415417418419Last

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2025 by Aconet srl
Back To Top