L’apertura dei lavori del Presidente nazionale
Il 29 aprile, su convocazione del Presidente nazionale, Barbara Cittadini, si è riunita la Commissione nazionale Aiop RSA, per esaminare i problemi del settore, nell’attuale fase dell’emergenza sanitaria. L’ampia introduzione del Presidente nazionale ha posto l’accento, anche, sul tema della comunicazione associativa, soprattutto in considerazione degli “attacchi” al settore delle RSA – ma non solo a questi - da parte di alcuni organi di stampa. È stata, quindi, illustrata la politica di comunicazione approvata dal Comitato esecutivo e i criteri che l’hanno ispirata, ricevendo la condivisione dell’intera Commissione.
Intervento del Presidente nazionale, Barbara Cittadini
Ieri mattina, si è tenuto il Consiglio Generale di Confindustria, nel corso del quale il neo-designato Presidente, Carlo Bonomi, ha definito la composizione della squadra di Presidenza, che lo affiancherà nei prossimi quattro anni. Il Presidente Nazionale AIOP, Barbara Cittadini, è intervenuta, ribadendo che la componente di diritto privato del SSN, fin dall’inizio dell’emergenza COVID-19, si è resa disponibile, per dare una risposta tempestiva a quelle che erano le esigenze dei diversi territori.
Contributo a firma del professor Gabriele Pelissero
Nel dibattito che in Italia e in tutto il mondo, si sta aprendo in questa fase epidemica si confrontano posizioni e idee diverse sulla ripresa delle attività economiche e della vita sociale, che per altro sono intimamente e indissolubilmente connesse, originati da un dilemma profondo, dalla necessità di una scelta difficile e comunque dolorosa.
Le informative necessarie
Con la crisi epidemiologica in atto, i datori di lavoro si sono visti costretti a trattare con frequenza dati personali, anche sensibili, dei lavoratori, al fine di contrastare la diffusione del virus in azienda ed adempiere a tutti gli obblighi di protezione previsti dall’art. 2087 c.c. e dal D. Lgs. 81 del 2008 che pone esplicitamente in capo al datore di lavoro la responsabilità di tutelare i lavoratori dall’esposizione a rischio biologico.