Che cos'è, come funziona, gli strumenti e i vantaggi
Negli ultimi anni le strutture sanitarie sono alla costante ricerca di strumenti in grado di dare un supporto ai processi interni di decision making strategico. Questo ha portato a un utilizzo sempre più esteso di strumenti di “Business Intelligence” che sono in grado di immagazzinare e storicizzare grandi moli di dati derivanti da molteplici fonti per poi analizzarli e trasformarli in informazioni utili a vari livelli aziendali, siano essi legati alla pianificazione a lungo periodo che all’organizzazione operativa.
Comunicato stampa Aiop del 10 luglio 2019
"AIOP condivide la responsabilità e l'urgenza, manifestate dal MinistroGrillo, di individuare una soluzione al drammatico problema delle liste d'attesa, che rappresenta una delle principali criticità dell'assistenza sanitaria nel nostro Paese e tra le maggiori cause di insoddisfazione da parte degli italiani." Lo dichiara Barbara Cittadini, Presidente Nazionale Aiop, commentando le dichiarazioni del Ministro Giulia Grillo, in occasione della prima riunione dell'Osservatorio nazionale liste d'attesa che si è tenuta al Ministero della Salute.
Corte di Cassazione, Sentenza n. 18004 del 4.07.2019
Con la sentenza in commento la Suprema Corte affronta nuovamente la questione della solidarietà negli appalti che, alla luce delle ultime novelle operate dai vari legislatori, prevede la possibilità per il lavoratore della società appaltatrice, entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto, di agire direttamente contro il committente per ottenere i crediti retributivi e contributivi non erogati dal suo datore di lavoro.
Reddito di cittadinanza e ANPAL
Con la circolare n.100/2019 l’INPS fornisce alcune modifiche relative alla disciplina del RdC (Reddito di Cittadinanza) e pensione di cittadinanza. Nel complesso le novità maggiori riguardano la preclusione alla richiesta del beneficio per il richiedente che è sottoposto a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida d’arresto o del fermo, che sia stato condannato, in via definitiva, nei dieci anni precedenti la richiesta, per specifici delitti definiti dal codice penale e riportati dalla circolare.