Se i dipendenti utilizzano il proprio cellulare nelle reti aziendali si devono affrontare le implicazioni sulla sicurezza informatica, anche nell’ottica del monitoraggio continuo che il GDPR richiede.
Se i dipendenti utilizzano il proprio cellulare nelle reti aziendali si devono affrontare le implicazioni sulla sicurezza informatica, anche nell’ottica del monitoraggio continuo che il GDPR richiede.
La valutazione del panel di esperti della Commissione europea
La Commissione europea ha dato mandato all’Expert panel on effective ways of investing in Health (EXPH) di verificare l’impatto della trasformazione digitale in sanità, in ragione della sua crescente importanza e diffusione. Nell’ultima opinione ufficiale, elaborata dal gruppo di esperti e intitolata “Assessing the impact of digital transformation of health services”, si rileva che la decisione di adottare, utilizzare e rimborsare questo nuovo genere di servizi deve essere valutata, considerandone fattori quali la destinazione per i gli assistiti, gli erogatori, i gestori delle risorse, la raccolta di dati, ma innanzitutto l’evidenza della loro utilità rispetto agli obiettivi fondamentali di tutti i sistemi sanitari europei, come la qualità, l’accessibilità, l’efficienza, l’equità e l’entità della spesa, tra i quali è talvolta difficile trovare un equilibrio soddisfacente.
Il riconoscimento è arrivato lo scorso 26 febbraio
In una nota di Palazzo Chigi si legge “Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha insignito il professor Gabriele Pelissero della distinzione onorifica di Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza dell’Ordine Al merito della Repubblica Italiana”.
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro: Sentenza 11 febbraio 2019, n. 3896
La Cassazione, con la pronuncia in commento, è tornata sul potere del Giudice di rideterminare la sanzione disciplinare comminata dal datore di lavoro ai propri dipendenti.
Il giudizio di legittimità prende le mosse dal ricorso di parte datoriale che instava per la legittimità delle sanzioni irrogate, ma, nel chiederne in via subordinata la rideterminazione, non precisava quale sarebbe stata la sanzione irrogabile in via alternativa.