Sentenza Corte di Cassazione n. 14527 del 6 giugno 2018
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza in commento ha confermato la legittimità del licenziamento intimato a cinque dipendenti dello stabilimento FCA di Pomigliano d’Arco per aver realizzato “una macabra rappresentazione scenica” del “finto suicidio dell’amministratore delegato della società tramite impiccagione su un patibolo, accerchiato da tute macchiate di rosso (a mo’ di sangue) e del successivo funerale, con contestuale affissione di un manifesto a mo’ di testamento ove si attribuivano all’amministratore stesso le morti per suicidio di alcuni lavoratori e la deportazione di altri” in tre luoghi, incluse le aree antistanti gli ingressi di due fabbricati aziendali, nonché di fronte alla sede di un’emittente televisiva regionale.
Nei giorni scorsi sono stati consegnati i premi Confindustria ai dipendenti Aiop che da molti anni sono al servizio del sistema confindustriale tramite l'Associazione di categoria. E' stato premiato con la medaglia d'oro il dr. Mauro Casanatta, Direttore Aiop Lazio, in servizio da 35 anni. Sono stati premiati invece con la medaglia d'argento, per 25 anni di servizio associativo, il sig. Stefano Turchi, della Sede nazionale Aiop, curatore del sistema di elaborazione dati e di Aiopjob, e il sig. Angelo Ricciardiello, della Sede Aiop Campania, incaricato al sistema di elaborazione dati.
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro: sentenza n. 8373 del 2018
Con la sentenza in esame, la Sezione Lavoro della Corte Suprema di Cassazione ha reso il seguente principio di diritto: è consentito al datore di lavoro utilizzare agenzie investigative non solo in presenza di un'avvenuta prospettazione di illeciti, ma anche in ragione dell’ipotesi della sussistenza di una condotta contraria agli obblighi professionali.
Un periodo difficile di sfide ed opportunità
L’Austria ha appena assunto il semestre di Presidenza del Consiglio dell’Unione europea, che si concluderà con la fine del 2018, in un periodo particolarmente impegnativo contraddistinto dalle negoziazioni sulla Brexit, dall’elaborazione del futuro Multiannual financial framework, nonché dalle procedure d’accesso degli Stati balcanici meridionali. Tutto ciò nel contesto di un’Unione, caratterizzata da una parte da valori e regole comuni, dall’altra da profonde differenze negli Stati membri. Queste diversità nazionali e regionali costituiscono, secondo la Presidenza austriaca, una ragione di ricchezza e di forza interne, ma richiedono anche di essere tenute in debita considerazione attraverso il principio di sussidiarietà.