L'Aiop coinvolta nel progetto Altems per la redazione di linee-guida da sottoporre al Garante
A fronte dell'imminente termine (25 maggio 2018) per l'attuazione del Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali (GDPR), che determinerà significativi obblighi e responsabilità per le organizzazioni sanitarie, il Laboratorio ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari) sui sistemi informativi sanitari e l’“Italian Community” dell’Healthcare Information and Management Systems Society (HIMSS), hanno promosso una iniziativa di collaborazione fra associazioni ed aziende sanitarie, associazioni professionali e di cittadini finalizzata alla definizione di un “codice di condotta” per la sanità.
Corte di Cassazione sez. IV Civile ordinanza n. 6402 del 15 marzo 2018
Con l’ordinanza in esame la Corte di Cassazione affronta il caso di un lavoratore licenziato per aver dapprima attaccato verbalmente un collega, tentando poi di aggredirlo.
I cittadini valutano i Sistemi sanitari
L’Ocse, nella sua funzione istituzionale di forum per un confronto tra governi, parte datoriale e sindacati, volto ad identificare le migliori prassi nell’ambito dell’economia di mercato, sta dedicando sempre maggiore attenzione alla sanità, come settore strategico per una crescita inclusiva e sostenibile, generatore di occupazione, driver dell’innovazione. I trentacinque Paesi aderenti all’Ocse dedicano in media il 10% del Pil alla sanità e pertanto i sistemi sanitari sono impegnati a dimostrare che i servizi erogati rispondono al criterio value for money e sono in linea con i bisogni legati all’invecchiamento ed alle maggiori esigenze della popolazione. Per tale motivo l’Ocse, accogliendo l’invito dei ministri della sanità dei Paesi membri, riunitisi nel 2017, ha deciso di approfondire l’esame dei sistemi sanitari, ponendosi dal punto di vista dei cittadini. E’ stato lanciato di conseguenza un nuovo programma statistico volto a verificare le performance dei sistemi sanitari sotto il profilo della risposta ai bisogni sanitari della popolazione come percepite dai pazienti. PaRIS ( The Patient-Reported Indicators Survey) è un’iniziativa destinata appunto a promuovere un’inedita generazione di indicatori per costruire un sistema di valutazione innovativo destinato a concretizzare una prospettiva realmente centrata sui cittadini, a migliorare la qualità dei servizi, a ridurre gli sprechi e a garantire un’effettiva tutela della salute.
Ortopedici e ginecologi nel mirino. I più prudenti sono maschi e del nord: sul provider ECM 2506 Sanità in-Formazione, in collaborazione con Consulcesi Club, online il corso “guida” per medici e strutture sanitarie
Oncologi, ortopedici, chirurghi e ginecologi. Medici in prima linea per diagnosi e terapie spesso ad alto rischio e che, più di altri, si trovano ad affrontare un potenziale contenzioso legale. Secondo le statistiche, infatti, le specializzazioni maggiormente soggette a denunce per prestazioni diagnostiche sono: l’oncologia (19%), l’ortopedia (16,4%), la ginecologia e l’ostetricia (12,4%); per quanto riguarda le terapie spicca ancora l’ortopedia (20,3%), la chirurgia generale (13,4%) la ginecologia e l’ostetricia (12,1%).