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Tariffe, le risposte di Schillaci durante il Question time
Mercoledì 29 gennaio u.s. si è svolto il Question time, presso l'Aula della Camera, durante il quale il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha risposto all'interrogazione n. 3-01696, a prima firma Faraone (IV-C-RE), in materia di erogazione delle prestazioni sanitarie.
Mercoledì 29 gennaio u.s. si è svolto il Question time, presso l'Aula della Camera, durante il quale il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha risposto all'interrogazione n. 3-01696, a prima firma Faraone (IV-C-RE), indirizzata al Ministro della Salute, in materia di erogazione delle prestazioni sanitarie.
Di seguito una sintesi della risposta del Ministro:
- Le novità introdotte con l’emanazione del Decreto Ministeriale 25 novembre 2024 determinano le tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, consentendo contestualmente l'entrata in vigore dei nuovi LEA, come previsti dal DPCM 2017, su tutto il territorio nazionale;
- Il decreto prevede un incremento di circa 550 milioni di euro rispetto alle risorse precedentemente allocate a supporto delle tariffe in vigore, rendendo evidente come le nuove tariffe risultino più remunerative delle precedenti, con un aumento di circa mezzo miliardo di euro;
- Il DM del 25 novembre 2024 prevede, in particolare, un incremento delle prestazioni di laboratorio per oltre 270 milioni di euro, un aumento di oltre 121 milioni di euro per le visite specialistiche e un incremento di 56 milioni di euro per le terapie. È opportuno sottolineare che non sono stati forniti, nell’ambito del procedimento giuridico, dati relativi ai costi che possano giustificare l’introduzione delle tariffe stabilite nel decreto. Inoltre, vengono evidenziati errori precedentemente riportati nel question time, come ad esempio la prestazione "PSA reflex", la quale non esisteva in precedenza, e pertanto non è possibile confrontarla con la tariffa precedentemente in vigore;
- inoltre, l’affermazione circa l’impossibilità per le regioni in piano di rientro di fissare tariffe superiori a quelle stabilite dal DM 25 novembre 2024 non è corretta, poiché l’articolo 1, comma 322 della Legge 207 del 2024 ha espressamente regolamentato tale aspetto, consentendo tale possibilità;
- Il DM del 25 novembre 2024 rappresenta un'opportunità di accesso ai nuovi LEA per tutte le regioni, con un particolare beneficio per i cittadini delle aree più disagiate, che in precedenza non avrebbero potuto usufruire di tali prestazioni. Il Ministero della Salute, infine, prosegue con una costante attività di revisione tariffaria, anche in linea con quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2025, con l’intento di aggiornare il tariffario vigente e renderlo sempre più coerente con i costi di produzione, garantendo così un sistema sanitario più equo e sostenibile.
QUI per la risposta completa.