giovedì 28 novembre 2019 3779

Rinnovo CCNL sanità verso lo sblocco

“Il valore delle aziende di diritto privato nella governance dei servizi sanitari: idee ed esperienze a confronto”

“Sono soddisfatto del percorso che abbiamo attivato per il rinnovo contrattuale del personale del comparto di diritto privato del SSN. – ha dichiarato il Ministro Speranza – Dobbiamo aiutare le nostre imprese, che non guardano solo al profitto ma, anche, al sociale. Ci saranno le condizioni per consentire, in brevissimo tempo, una soluzione che possa essere risolutiva per il rinnovo del loro contratto. Ci sono posti del mondo, - ha continuato il Ministro - dove se stai male, devi tirare fuori la carta di credito per essere curato. Io desidero salvaguardare il nostro Servizio Sanitario, perché ritengo che sia una pietra preziosa, che i nostri padri fondatori ci hanno consegnato. L’obiettivo, la nostra mission, deve essere il rispetto dell’art. 32 della Costituzione”.

Sono queste le considerazioni effettuate dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, in occasione della 14ª edizione del Forum Risk Management a Firenze, nel corso della sessione patrocinata dall’Aiop Toscana e moderata dal Presidente regionale, Andrea Mecenero, dal titolo “Il valore delle aziende di diritto privato nella governance dei servizi sanitari: idee ed esperienze a confronto”.

Il Ministro ha, quindi, aggiunto: “Le risorse sono fondamentali ma, prima di parlare di numeri, dobbiamo condurre, insieme, una battaglia culturale per far comprendere a tutti che ogni euro che si investe sul comparto salute non è solo e semplicemente spesa pubblica ma un investimento sulle persone e sulla loro salute. Un investimento sulla qualità di vita e sulla dignità delle persone”.

Proprio nel corso dei lavori di Firenze, il Ministro Speranza ha ribadito la riconoscenza e l’apprezzamento, nei confronti della componente di diritto privato del SSN, per avere compreso che era prioritario lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune: la trattativa per il rinnovo del contratto .

“Noi dobbiamo aiutare le nostre imprese, che sono un pezzo del nostro Sistema – ha ribadito il Ministro – anche se hanno una mission ragionevole di profitto, ne hanno una, anche e soprattutto, sociale”.

Speranza ha, altresì, aggiunto: “In questi mesi ho trovato piena disponibilità dalle parti sociali e con un intervento normativo, che sarà proposto dal Governo nelle prossime ore, ci saranno tutte le condizioni per dare una risposta comune al mancato rinnovo del contratto.”

“Devo riconoscere al Ministro Speranza che, fin dal suo insediamento, si è assunto la responsabilità, non scontata nè facile, di trovare una soluzione per rinnovare un contratto, che investe circa 100.000 lavoratrici e lavoratori, che da 12 anni operano con un CCNL scaduto, non arrecando pregiudizio alle aziende nelle quali lavorano, che aspirano, anch’esse a risolvere quella che, anche per loro, è diventata una priorità. Il Ministro ha, inoltre, ricordato che il meccanismo di adeguamento contrattuale avrebbe dovuto seguire un iter diverso ma, dati i tempi stretti che vi sono, seguirà procedure differenti. Va dato, altresì, atto al Ministro di avere, da subito, apertamente, dichiarato che noi siamo una delle due componenti fondamentali e del Servizio sanitario nazionale”, ha replicato la Presidente Aiop Barbara Cittadini.

La Presidente Cittadini ha concluso: “In quanto imprenditrice, donna e Presidente nazionale ho a cuore il destino di queste risorse umane e di queste imprese che erogano prestazioni e servizi per conto di un SSN che è un dono prezioso per come il nostro legislatore l’ha immaginato e che, per questo va custodito, coltivato e migliorato, in una strategia virtuosa e comune di chi ha l’onore della programmazione e di implementarla. Il nostro Sistema Sanitario è unico e va salvaguardato, e nel prendersene cura, è necessario procedere con una programmazione ordinaria e non straordinaria.”

Sempre nel corso dell’incontro di Firenze, è intervenuta anche Stefania Saccardi, Assessore alla Sanità della Toscana, che ha ricordato che il contratto nazionale è fermo ormai da 12 anni e che vi è la necessità di un impegno su questo fronte da parte di tutti i soggetti chiamati in causa.
Il rinnovo contrattuale comporterebbe un aumento del budget regionale dedicato alle prestazioni fino al 50% dei costi del rinnovo che ogni Regione dovrà verificare a livello territoriale. Ed è stato proprio su quest’ultimo aspetto, che l’Assessore si è riservata di valutare le modalità con le quali avrebbe erogato tale copertura sul proprio territorio.
Dopo essersi confrontata con la Presidente Cittadini e con il Presidente Aiop Toscana Andrea Mecenero, – che hanno precisato che all’aumento del budget debba corrispondere, necessariamente, un incremento tariffario - l’Assessore Saccardi ha dichiarato che su tale questione si rimetterà a quanto sarà definito in Conferenza delle Regioni e, quindi, alla modifica normativa che consentirebbe il superamento del vincolo fissato dal DL n. 95 del 2012 sugli acquisti di prestazioni sanitarie da parte della componente accreditata.

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