giovedì 3 settembre 2020 3024

Le novità sul lavoro

Servizi telematici, redditi da lavoro dipendente, fringe benefit

David Trotti, Consulente della Sede nazionale

ACCESSO ESCLUSIVO CON SPID: PRIMA SCADENZA A NOVEMBRE 2020
Con la nota n.2721 del 1/09/2020, il Ministero del Lavoro si pronuncia sull’applicazione del Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID. Nello specifico, il Ministero informa che il servizio SPID, a partire dal 28/02/2021, diventerà l’unico strumento per accedere ai servizi digitali della Pubblica amministrazione. Per quello che concerne i servizi telematici legati all’area lavoro, sempre il Ministero, ha individuato la data del 15/11/2020 come data dalla quale non sarà più possibile l’accesso tramite vecchie autentificazioni, quali user ID e PIN INPS.

TASSAZIONE SEPARATA E REGIME DI MAGGIOR FAVORE DEL CONTRIBUENTE: L’INTERPELLO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Con l’interpello n.290/2020, l’Agenzia delle Entrate si esprime sul tema dei redditi soggetti a tassazione separata e reddito complessivo. Nello specifico, l’Agenzia delle Entrate chiarisce la possibilità di far concorrere ai redditi complessivi anche i redditi soggetti a tassazione separata al fine di beneficiare di possibili detrazioni. Non è prevista la possibilità di optare per il regime di tassazione ordinaria per i redditi definiti dal TUIR come riguardanti la tassazione separata (es. TFR, emolumenti arretrati, indennità percepite per cessazione dei rapporti co.co.co e indennità di mobilità), ma l’Istituto può, su richiesta del contribuente, provvedere ad iscrivere a ruolo le maggiori imposte dovute o facendo concorrere i redditi stessi alla formazione del reddito complessivo dell'anno in cui sono percepiti, in caso ciò sia più favorevole per il contribuente.

VALORE SOGLIA PER I FRINGE BENEFIT: LE PRECISAZIONI DELL’ADE
Con risposta all’Interpello n.293/2020, l’Agenzia delle Entrate chiarisce il trattamento fiscale da applicare al Buono mobilità corrisposto al personale dipendente. L’Agenzia chiarisce che anche il bonus mobilità rientra nelle considerazioni relative all’art. 51, comma 3 del TUIR che indentifica la soglia di euro 258,23 (che il decreto estate per il solo anno 2020 ha elevato ad euro 516,46) come valore sotto il quale le somme non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente. Tale soglia però, con riferimento al principio di onnicomprensività, è da considerarsi in riferimento a tutte le somme e valori che il dipendente riceve in relazione al rapporto di lavoro. In conclusione, viene quindi chiarito che nel caso in cui il valore dei fringe benefits, complessivamente erogati nel periodo d'imposta, superi il citato limite, lo stesso concorrerà interamente a formare il reddito.

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