Search
× Search

Notizie dalla Liguria

#Lasanitàchevorrei

Snodi cruciali in sanità. La salute tra Diritto ed Economia

Per la prima volta il prossimo 4 marzo, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Tor Vergata, l'Aiop rappresentata dalla VicePresidente, Barbara Cittadini, presenterà il "XII Rapporto Ospedali&Salute".
Al Think tank oltre al Presidente di Ermenia, Nadio Delai, interverranno, di fronte ad una platea di studenti, autorevoli esperti in sanità espressioni di categorie pubbliche e private.

Executive Master in Management delle Aziende Sanitarie e Socio-Assistenziali

La SDA Bocconi School of Management, Scuola di Direzione Aziendale dell'Università Bocconi di Milano, mette a disposizione un bando di concorso, per l’assegnazione di n. 2 esoneri parziali, a favore di candidati all’Executive Master in Management delle Aziende Sanitarie e Socio-Assistenziali (Ed. 15) che siano dipendenti di aziende sanitarie private associate AIOP Giovani o dell’Associazione AIOP Giovani.
Il numero di esoneri totali o parziali, nel numero massimo sopra indicato, e i criteri di assegnazione sono definiti e riconosciuti da una Commissione il cui giudizio è insindacabile e verrà comunicato al beneficiario entro la data del 10 marzo 2015.
RSS
First2223242526283031

Notizie Aiop Nazionale

Contratto a termine superiore a 24 mesi se le mansioni sono di diverso livello e categoria legale
2727

Contratto a termine superiore a 24 mesi se le mansioni sono di diverso livello e categoria legale

Parere n. 0000804 del 19 maggio 2021

Com’è noto, la durata dei rapporti di lavoro a tempo determinato intercorsi tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore, per effetto di una successione di contratti, conclusi per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale e indipendentemente dai periodi di interruzione tra un contratto e l'altro, non può superare, in base al D.L. n. 87/2018 (c.d. decreto Dignità), i 24 mesi.  La norma specifica dunque che il limite dei 24 mesi è strettamente connesso alla sommatoria di contratti a termine stipulati per l’esecuzione di mansioni di pari livello e categoria legale, concedendo dunque la possibilità di superarlo ove al lavoratore vengano assegnate (contrattualmente e di fatto) mansioni rientranti in un diverso livello e categoria legale.

Sul punto, con un interessante parere, oggi in commento, si è espresso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, su richiesta di indicazioni dell’ITL di Genova in merito alla corretta interpretazione della norma, a fronte di numerose istanze di rinnovo (in deroga assistita innanzi, appunto, all’ITL) con modifica del livello contrattuale. Ed infatti l’art. 1 co. 3 del D.Lgs. 87/18 (c.d. Decreto Dignità) consente al datore di lavoro di stipulare un ulteriore contratto a termine di 12 mesi innanzi all’ispettorato, una volta raggiunta la durata massima pari a 24 mesi fissata per legge, ovvero la diversa durata stabilita dalla contrattazione collettiva. 

La formulazione letterale della norma induce a ritenere che la procedura sia applicabile solo nell’ipotesi in cui sia stata raggiunta la durata massima tra lo stesso datore di lavoro e lavoratore alle stesse condizioni che disciplinano le proroghe e i rinnovi dei rapporti a termine (art. 19, c. 2, d.lgs. n. 81/2015), ossia lo svolgimento di mansioni dello stesso livello e categoria dei primi 24 mesi di lavoro a tempo determinato. 

L’ Ispettorato chiarisce che la procedura di deroga assistita si applica solo nell’ipotesi in cui tra lo stesso datore di lavoro e il medesimo lavoratore sia stato raggiunto il termine di durata massima prevista dalla legge o dalla contrattazione collettiva.  Qualora invece il datore di lavoro e il lavoratore sottoscrivano ex novo un contratto a termine che prevede un inquadramento differente rispetto al precedente contratto a termine sottoscritto tra le medesime parti, non vi è la necessità di avanzare istanza di deroga assistita. 

Ne consegue che ove il lavoratore sottoscriva più contratti a termine con lo stesso datore di lavoro caratterizzati da diversi inquadramenti (di livello e di categoria legale) ai fini del calcolo della durata massima, non si determinerà una sommatoria della durata dei singoli contratti, ma soltanto di quelli, se esistenti, legati dal medesimo inquadramento.  All’uopo si specifica che il nostro CCNL personale non medico all’art. 46 individua nella categoria legale “impiegati” tutti i “lavoratori inquadrati nelle qualifiche di Impiegato d’ordine e di Operatore di centri elettronici, nonché tutti i lavoratori inquadrati in qualifiche collocate nelle posizioni economiche da B1 a E2” e nella categoria legale “operai” tutto “il restante personale”.

Tuttavia, chiarisce l’Ispettorato, le aziende dovranno fare attenzione alla reiterata successione di contratti che prevedono mutamenti di categoria e livello. Nel caso in cui l’Ispettorato Territoriale avanzi dubbi o perplessità in merito al diverso inquadramento, la sede territorialmente competente potrà promuovere l’intervento ispettivo al fine di verificare in concreto che la sottoscrizione dei contratti a termine sia conforme alla legge. 

Previous Article La circolare INPS sui congedi parentali obbligatori e l’interpello del Ministero sugli appalti e regime di solidarietà
Next Article Obblighi di trasparenza: come gestire le richieste di accesso civico generalizzato

Documents to download

Please login or register to post comments.

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top