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Sicurezza esercenti professioni sanitarie e socio-sanitarie: MinSal pubblica Relazione anno 2024
I dati indicano che ci sono state oltre 18mila aggressioni a livello nazionale con il coinvolgimento di circa 22mila operatori, quelli maggiormente interessati sono infermieri, medici e OSS. Le donne sono le più colpite, oltre il 60% delle segnalazioni, così come il personale infermieristico (oltre il 55%).
Mercoledì 12 marzo, il Ministero della Salute ha pubblicato la Relazione sulle attività dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie - anno 2024.
In particolare, la crescente e preoccupante violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari ha spinto le istituzioni a realizzare monitoraggi, documenti e raccomandazioni per affrontare il problema. Gli episodi di violenza, spesso provenienti dai pazienti o dai loro caregiver, si manifestano attraverso aggressioni fisiche, verbali o comportamentali. Per garantire un'azione coordinata, il legislatore ha istituito un organismo dedicato, l'Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e Socio-sanitarie (ONSEPS), attraverso la legge 14 agosto 2020, n. 113. Questo organismo, previsto dall'art. 2 della legge, ha il compito di monitorare, studiare e promuovere iniziative per proteggere i professionisti del settore. L'Osservatorio è stato istituito presso il Ministero della Salute con un decreto del 13 gennaio 2022, integrato dal DM 7 dicembre 2023.
Nello specifico, i dati dell’Osservatorio 2024, che fanno riferimento a segnalazioni su base volontaria raccolte attraverso questionari alle Regioni, indicano che ci sono state oltre 18mila aggressioni a livello nazionale con il coinvolgimento di circa 22mila operatori, quelli maggiormente interessati sono infermieri, medici e OSS. Le donne sono le più colpite, oltre il 60% delle segnalazioni, così come il personale infermieristico (oltre il 55%).
Le aggressioni si verificano soprattutto in Pronto Soccorso, nei Servizi Psichiatrici e nelle Aree di Degenza mentre gli aggressori purtroppo sono prevalentemente i pazienti stessi, seguiti da familiari/caregiver e si conferma, come nel 2023, una netta prevalenza di aggressioni verbali (70%) rispetto a quelle fisiche (24%) e contro la proprietà (6%).
Inoltre, sperando di fare cosa gradita, di seguito si riportano i componenti dell'ONSEPS che sono stati nominati con decreto del Ministro della Salute del 17 febbraio 2022:
- un rappresentante per ciascuna delle seguenti ex Direzioni Generali del Ministero della Salute:
- ex Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio sanitario nazionale;
- ex Direzione generale della prevenzione sanitaria; o ex Direzione generale della programmazione sanitaria;
- ex Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica.
- un rappresentante per ciascun Consiglio/Federazione degli Ordini professionali interessati:
- CNOAS - Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali;
- CNOP - Consiglio Nazionale Ordine Psicologi;
- FNCF – Federazione nazionale degli ordini dei Chimici e dei Fisici;
- FNOB - Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi; o FNOFI – Federazione Nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti Italiani;
- FNOMCeO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri;
- FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni infermieristiche;
- FNOPO – Federazione Nazionale Ordini professioni Ostetriche;
- FNOVI - Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani;
- FNO TSRM e PSTRP - Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione;
- FOFI - Federazione Ordini Farmacisti Italiani.
- un rappresentante per ciascuna delle organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale:
- AAROI EMAC - Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica;
- ANAAO ASSOMED - Associazione Medici Dirigenti;
- ANPO-ASCOTI-FIALS Medici Associazione Primari Ospedalieri;
- CGS - Confederazione Generale Sindacale;
- CIDA - Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità;
- CIMO - Coordinamento Italiano Medici Ospedalieri;
- CISL FP - Funzione Pubblica; o CISL medici;
- CODIRP - Confederazione della dirigenza pubblica;
- CONFSAL - Confederazione Generale Sindacati Autonomi Lavoratori;
- COSMED - Confederazione sindacale medici e dirigenti;
- CSE - Confederazione Indipendente Sindacati Europei;
- FASSID - Federazione Patologi clinici, Radiologi, Medici del Territorio, Farmacisti, Psicologi ed altri Dirigenti;
- Federazione CIPE-SISPE-SINSPE - Confederazione Italiana Pediatri - Sindacato Italiano Specialisti Pediatri - Sindacato Italiano Nazionale Specialisti Pediatri;
- Federazione CISL Medici;
- FeSMeD - Federazione Sindacale Medici Dirigenti;
- FESPA – Federazione Specialisti Ambulatoriali;
- FIALS - Federazione italiana Autonomie Locali e Sanità;
- FIMMG - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale;
- FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri;
- FP CGIL - Funzione Pubblica;
- FSI - Federazione Sindacati Indipendenti;
- FVM - Federazione Veterinari Medici e Dirigenti Sanitari;
- NURSIND - Sindacato delle professioni infermieristiche;
- NURSING UP - Sindacato infermieri italiani;
- SiMPeF – Sindacato Medici Pediatri di Famiglia;
- SMI – Sindacato dei Medici Italiani;
- SNAMI – Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani;
- SUMAI ASSOPROF – Sindacato Unico di Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria;
- UIL FPL Federazione poteri locali;
- USAE - Unione Sindacati Autonomi Europei;
- otto rappresentanti delle Regioni individuati da parte della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome:
- Emilia Romagna;
- Friuli Venezia Giulia;
- Liguria;
- Marche;
- Molise;
- Toscana;
- Umbria;
- Veneto;
- un rappresentante dell'Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas);
- un rappresentante per ciascuno dei Ministeri dell'Interno, della Difesa, della Giustizia e del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- un rappresentante per dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro;
- un rappresentante per ciascuna delle organizzazioni di settore:
- FEDERSANITÀ – Confederazione Federsanità ANCI regionali;
- FIASO – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere;
- UGL Salute - Unione Generale del Lavoro Salute;
- ANMI-FEMEPA – Associazione Nazionale Medici INPS;
- CRI – Croce Rossa Italiana.
All'ONSEPS sono attribuiti i seguenti compiti:
- monitorare gli episodi di violenza commessi ai danni degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie nell'esercizio delle loro funzioni;
- monitorare gli eventi sentinella che possano dar luogo a fatti commessi con violenza o minaccia ai danni degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni;
- promuovere studi e analisi per la formulazione di proposte e misure idonee a ridurre i fattori di rischio negli ambienti più esposti;
- monitorare l'attuazione delle misure di prevenzione e protezione a garanzia dei livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, anche promuovendo l'utilizzo di strumenti di videosorveglianza;
- promuovere la diffusione delle buone prassi in materia di sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, anche nella forma del lavoro in equipe;
- promuovere lo svolgimento di corsi di formazione per il personale medico e sanitario, finalizzati alla prevenzione e alla gestione delle situazioni di conflitto nonché a migliorare la qualità della comunicazione con gli utenti”.
Infine, le attività dell’Osservatorio sono focalizzate nell’ambito dei gruppi di lavoro previsti dal Regolamento di funzionamento, adottato dall’Osservatorio stesso, e di seguito riportati:
- Gruppo di lavoro n.1: monitoraggio degli episodi di violenza commessi ai danni degli esercenti le professioni sanitarie e socio–sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni; nell’ambito delle attività svolte dal Gruppo si è ravvisata l’esigenza di migliorare la raccolta dei dati in modo più omogeneo al fine di addivenire a una rappresentazione il più possibile vicina al dato reale, pur nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di privacy.
- Gruppo di lavoro n.2: studio e monitoraggio delle misure di prevenzione; l'attività del Gruppo è proseguita nell’aggiornamento della Raccomandazione n. 8 del 2007 rilevando che gran parte di contributi sono stati raccolti e acquisiti tramite il tavolo, istituito presso il Ministero della salute, deputato ad approvare l’aggiornamento alla Raccomandazione medesima.
- Gruppo di lavoro n.3: promozione delle buone prassi e formazione degli operatori sanitari; il Gruppo ha focalizzato l’attenzione principalmente sulla raccolta e analisi di buone pratiche esperienziali includendo tutti gli ambiti che riguardano il fenomeno delle aggressioni a partire dalla formazione, dalle procedure di valutazione del rischio, dai protocolli di sicurezza e da tutti quegli accorgimenti che consentono ai professionisti di arginare o gestire nel migliore dei modi le situazioni di possibile aggressione.
Lo sviluppo dei sistemi di raccolta delle segnalazioni promosso dall’ONSEPS ha permesso di garantire agli operatori sanitari e socio-sanitari una gamma più ampia di possibilità per segnalare un evento subito, consentendo al contempo di sensibilizzare gli operatori alla necessità di comunicare gli eventi e riducendo in tal modo la sottostima del fenomeno caratterizzante tutti i sistemi di monitoraggio a livello globale.
QUI per consultare la Relazione.