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“Bonus Mamme” e dilazione e differimento somme previdenziali
Commentiamo le ulteriori indicazioni in merito all’agevolazione contributiva per le lavoratrici madri con tre o più figli e le istruzioni per la dilazione di debiti previdenziali.
David Trotti, consulente Sede Nazionale
Con il messaggio n.401/2025 L’INPS fornisce indicazioni sulle novità operative in materia di Esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico di lavoratrici madri. Nello specifico viene trattato il caso delle lavoratrici madri di tre o più figli e con rapporto a tempo indeterminato che rientrano nel c.d. Bonus mamme. Nel messaggio viene chiarito che la disposizione in vigore trova applicazione fino al 31 dicembre 2026, quindi per le lavoratrici titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato che, fino al 31 dicembre 2026, integrino il requisito richiesto dall’articolo 1, comma 180, della legge di Bilancio 2024, ossia essere madri di tre o più figli, di cui il più piccolo di età inferiore a 18 anni.
La circolare n.34/2025 dell’INPS comunica le variazioni della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Nella circolare sono forniti i valori di interesse delle dilazioni e differimento, delle sanzioni civili e di quelle ridotte in caso di Procedure Concorsuali.