Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Verso il rinnovo dei CCNL AIOP

58026

Verso il rinnovo dei CCNL AIOP

Negli ultimi giorni, importanti novità hanno riguardato il rinnovo del CCNL AIOP, di cui da ottobre 2016 sono stati aperti i tavoli delle trattative con le relative OO.SS. Anzitutto, la riunificazione della parte datoriale, dopo più di 10 anni, da parte di AIOP e di ARIS. Questa novità ha accelerato la dinamica dei rapporti sindacali. Ne abbiamo parlato con il capo della delegazione storica, Emmanuel Miraglia.

1. Dr. Miraglia, dopo molti anni si è ricomposta l'area datoriale AIOP-ARIS per il rinnovo del CCNL del personale medico dipendente e del CCNL del personale dipendente. Qual è il significato di questa ricomposizione?

Sì, è davvero un fatto nuovo. Dopo anni di rottura nella condivisione nel modo di affrontare il tema delle trattative sindacali, finalmente in queste settimane, si é ricomposta l’"unità". Si deve ai due Presidenti, Gabriele Pelissero e Virginio Bebber dell'Aris, se sono state superate le incomprensioni passate e se si é ripreso il cammino insieme. Chiarito che, "se si inizia un cammino insieme lo si deve anche concludere insieme”, senza fughe in avanti, ci si é trovati subito d'accordo sul metodo e sulle prospettive. Dopo l'incontro chiarificatore tra i Presidenti e i Capi delegazione abbiamo anche riunito le rispettive delegazioni (AIOP e Aris) ed abbiamo avviato i primi incontri con le controparti sindacali, (CGIL CISL UIL e CIMOP). Gli incontri sono stati ben articolati e considerati positivi.

2. Quali sono i principali aspetti innovativi che si profilano per il rinnovo del CCNL del personale medico?
La vera novità è quella di qualificare tutti i medici come “dirigenti”, con le conseguenti novità che ne derivano in fatto di durata degli incarichi, di indennità, di scioglimento del rapporto di lavoro. È una trasformazione del rapporto di lavoro molto importante, che influenzerà certamente tutti gli istituti contrattuali. Il rapporto con la CIMOP è molto collaborativo e ci auguriamo tutti che si possa arrivare ad un ottimo rinnovo contrattuale.

3. C'è la possibilità di giungere ad un accordo con CIMOP per il personale medico a rapporto libero-professionale?
Abbiamo da subito prospettato alla CIMOP la volontà di pervenire anche ad un rinnovo dell'Accordo libero-professionale. La CIMOP questa volta, si è dichiarata disponibile ad accettare la nostra richiesta. Ha solo chiesto di concludere prima il rinnovo del CCNL. Si tratta perciò di un rinvio, ma poi si arriverà ad un accordo anche per i libero-professionisti.

4. Quali novità si attendono per il rinnovo del CCNL del personale dipendente?
Non é facile rispondere a questa domanda. Le OO.SS. hanno ipotizzato una piattaforma contrattuale molto onerosa sul piano economico e normativamente inaccettabile. Noi siamo per una snellezza organizzativa ed una flessibilità che garantisca l'affermarsi del nostro modello gestionale, molto diverso, per fortuna dei nostri pazienti, da quello dell'Ospedalita Pubblica. Ne va della stessa sopravvivenza delle nostre case di cura. Il mondo cambia e sembra che le OOSS non se ne accorgano, ma sulla parte normativa, cercheremo di far rispettare le nostre ragioni.

5. Ci sono novità sul rinnovo del CCNL AIOP Rsa?

Anche per le RSA si arriverà ad un rinnovo. Abbiamo offerto a CGIL CISL UIL la possibilità di essere coinvolte in tale rinnovo. Sono d'accordo. Ma sarà un rinnovo del contratto AIOP-RSA, partendo da "quella" normativa e da "quei" valori tabellari stabiliti nel CCNL AIOP-RSA del 2012.
Previous Article Io candidata alla presidenza della Regione Siciliana? No grazie, scelgo la sanità
Next Article Al privato la gestione degli ospedali pubblici disfunzionali

Documents to download

Notizie Aiop Nazionale

La scomparsa di Umberto Icolari

Nato il 10 luglio 1930, si è spento a Roma a 87 anni l’avvocato Umberto Icolari.
Fine giuslavorista, è venuto a mancare dopo aver interamente dedicato la sua vita ad una passione, il suo lavoro. Ha collaborato per oltre quarant’anni con l’Aiop, sia a livello regionale che a livello nazionale, rappresentando per decenni un punto di riferimento per le strutture associate.

Partenariato pubblico privato. Le nuove Linee Guida ANAC

Delibera n. 318 del 28 marzo 2018

Con la Delibera n. 318 del 28 marzo 2018, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha pubblicato le nuove Linee Guida n. 9, recanti «Monitoraggio delle amministrazioni aggiudicatrici sull’attività dell’operatore economico nei contratti di partenariato pubblico privato» per definire le modalità con le quali le amministrazioni aggiudicatrici, attraverso la predisposizione e applicazione di sistemi di monitoraggio, esercitano il controllo sull’attività dell’operatore economico affidatario di un contratto di Partenariato Pubblico Privato (PPP), verificando in particolare la permanenza in capo allo stesso dei rischi trasferiti.
Le Linee Guida di attuazione del d. lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 (Codice dei contratti pubblici), pubblicate sulla G.U. n. 92 del 20 aprile 2018, sono entrate in vigore il 5 maggio scorso.


Legittimo il licenziamento per giustificato motivo aziendale anche senza crisi aziendale

Corte di Cassazione Sezione Lavoro n. 9127 del 12 aprile 2018

L’interessante pronuncia oggi in esame, richiamando un precedente giurisprudenziale (Cass. n. 25201/16) che ha innovato il concetto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, inserendo tra le “ragioni inerenti all’attività produttiva ed all’organizzazione del lavoro”, la migliore efficienza aziendale o anche l’incremento della redditività, affronta il caso di un’azienda condannata a risarcire un proprio dipendente licenziato per soppressione del posto di lavoro, per non aver essa dimostrato – a parere della Corte di Appello – “che la ristrutturazione organizzativa attuale era volta a fronteggiare <situazioni sfavorevoli non contingenti che influiscono decisamente sulla normale attività produttiva imponendo una effettiva necessità di riduzione dei costi>”.

Responsabilità medica. Il primario non è responsabile per il fatto del subalterno

Cassazione penale, sentenza n. 18334 del 26 aprile 2018

Il primario, il quale ha un ruolo di direzione e organizzazione del lavoro tra i diversi specialisti che lavorano in un determinato reparto ad esso affidato, non risponde di concorso di reato per i fatti penalmente rilevanti causati da questi ultimi.
Il principio è enunciato dalla S.C. di Cassazione nella sentenza n. 18334/2018 con cui ha assolto il primario nel caso di omicidio colposo ai danni di un piccolo paziente, in virtù di una serie di condotte delittuose poste in essere dai diversi medici che lo hanno preso in cura.

Il caso riguarda una coppia di genitori che portava il proprio figlio presso il pronto soccorso pediatrico a seguito dei forti dolori addominali accusati dallo stesso. Questo veniva controllato dalla pediatra di turno che lo dimetteva non riscontrando alcunché di grave. Tre giorni dopo lo stesso paziente si ripresentava accusando lo stesso problema, che nel frattempo si era aggravato; a seguito di una serie di attività diagnostiche, tra cui l’ecografia (che a seguito di istruttoria processuale risultava disposta con notevole ritardo) veniva diagnosticata invaginazione intestinale e peritonite, a cui seguivano una serie di interventi chirurgici che però non impedivano il sopraggiungere dell’evento morte.


RSS
First596597598599601603604605Last

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top