Articolo pubblicato sul quotidiano Il Sole 24 ore del 7 febbraio 2018
Le imprese minori sono state, negli ultimi tempi, oggetto di sistematici interventi fiscali che, però, troppo spesso, si sono risolti in cantonate tecniche, oltre che in ingiustificate penalizzazioni. E ciò malgrado proclami e dichiarazioni di attenzione verso quella che certamente può essere considerata come la struttura portante della nostra economia, già minacciata quotidianamente da e-commerce e nuovi modelli di consumo e distribuzione.
All’inizio del 2018 il settore ospedaliero privato in Europa si confronta con vecchi e nuovi problemi, che tuttavia non fanno desistere l’imprenditoria privata in sanità, strutturalmente inserita nei sistemi sanitari nazionali, né dalle giuste rivendicazioni in merito al riconoscimento del proprio ruolo per la tutela della salute dei cittadini, né dal dinamismo che si proiettata verso nuovi progetti.
Sulla newsletter dell’UEHP le Associazioni nazionali aderenti hanno espresso in sintesi quali sono le sfide nei rispettivi Paesi. Le riportiamo brevemente perché possono dare un’idea generale della situazione della sanità privata nell’Ue.
Verona, 16 febbraio 2018
Oggi 16 febbraio a Verona, presso la sede di Veronafiere, si terranno tutto il giorno le Assise Generali di Confindustria, uno straordinario appuntamento di Sistema che rappresenta un momento unico di condivisione e di proposta per definire insieme la nostra idea di futuro dell’Italia. Saranno le imprese, con i loro valori, e gli imprenditori presenti a Verona a costruire un’Agenda di Politica Economica che porteremo successivamente all’attenzione delle forze politiche e dell’opinione pubblica per porre la questione industriale al centro della politica nazionale ed europea.
Intesa del 26 ottobre 2017
Il 26 ottobre 2017, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, è pervenuta ad un'intesa sul documento recante il «Piano per l'innovazione del sistema sanitario basata sulle scienze omiche».
Con l'intesa, pubblicata in G.U. n. 13 del 17 gennaio scorso, le Regioni si impegnano quindi a recepire obiettivi, azioni e indicatori sintetizzati nel capitolo 9 del Piano stesso, per delineare le modalità con cui l'innovazione della genomica si debba innestare nel servizio sanitario nazionale negli ambiti della prevenzione, diagnosi e cura, conseguentemente ai risultati degli interventi di responsabilità centrale. Le successive azioni di attuazione del Piano, con particolare riferimento alla definizione di PDTA, piani di implementazione, registri e regolamenti, andranno adottate mediante un'ulteriore intesa.