Search
× Search

Notizie dalla Liguria

La scomparsa del Presidente Gustavo Sciachì

Presidente nazionale Aiop dal 1985 al 2000

Lo scorso 25 marzo si è spento l’avvocato Gustavo Sciachì, presidente nazionale Aiop dal 1985 al 2000. Un lungo tratto di strada che rende evidente la grande stima e la fiducia che l’Associazione ha risposto nella sua persona. La sua presidenza ha attraversato il tratto più lungo dei 50 anni della storia dell’Aiop, incidendo profondamente sullo sviluppo dell’Associazione, portandola ad acquisire soprattutto maggiore credibilità e forza nel confronto con le istituzioni regionali e nazionali.

Vietato curarsi negli ospedali migliori

Intervista al Presidente nazionale, Gabriele Pelissero, pubblicata su Il Giornale

«Stiamo scivolando verso una situazione inaccettabile - lancia l'allarme Gabriele Pelissero, presidente dell'Aiop -. Invece di migliorare il livello medio nelle regioni che più zoppicano, si vogliono introdurre filtri e blocchi contro le realtà all' avanguardia. E in questo modo, senza che l' opinione pubblica sia stata informata, si toglierà a migliaia di pazienti il potere di scegliere i centri più evoluti. Penso alle migliaia di persone che oggi puntano a Nord per farsi impiantare una protesi all' anca o al ginocchio».

RSS
First1516171820222324Last

Notizie Aiop Nazionale

La sicurezza dei pazienti al centro dell’attenzione internazionale
6823

La sicurezza dei pazienti al centro dell’attenzione internazionale

La partecipazione dell’Uehp al Global Ministerial Summit di Tokyo

Alberta Schiachì, Responsabile Ufficio Rapporti internazionali

La preoccupazione per la sicurezza dei pazienti non si limita alla sola Unione europea, ma è un problema al centro dell’attenzione a livello mondiale. Il Patient Safety Global Ministerial Summit, dopo la positiva esperienza delle precedenti edizioni di Londra e Bonn, si è svolto quest’anno a Tokyo, grazie alla perfetta organizzazione del Ministero della sanità giapponese.
In occasione del Summit sono state discusse due questioni fondamentali: come ridurre gli eventi avversi, le complicanze e gli sprechi dovuti alla malpractice, attraverso l’uso di dati ed indicatori di provata efficacia; come condividere le iniziative di successo assunte per promuovere la sicurezza.
Nel discorso di apertura il Segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, ha illustrato i significativi progressi compiuti negli ultimi anni, citando ad esempio il fatto che l’adozione della check-list dell’Oms per la sicurezza chirurgica - elaborata in base ai dati raccolti in otto ospedali di diversi Paesi - ha ridotto del 40% la mortalità e le complicanze post-chirurgiche. Nonostante ciò, molte nazioni devono affrontare sfide impegnative per il miglioramento della sicurezza in sanità. Basti pensare che un’ospedalizzazione su dieci nel mondo provoca danni evitabili per circa 42 milioni di pazienti e più del 15% della spesa e dell’attività ospedaliere è destinato a riparare eventi avversi attribuibili a carenze nel campo della sicurezza. È possibile però, secondo il Segretario generale dell’Ocse, affrontare tali sfide ed elevare il livello di sicurezza mirando ad alcune azioni concrete, quali la formazione e il training del personale, il coinvolgimento dei pazienti, l’integrazione dei sistemi informativi e la definizione di standard di sicurezza collegati all’accreditamento ed alla certificazione.
Due aspetti strategici sono stati, infine, sottolineati da Gurria: una cultura non sanzionatoria per gli errori commessi senza colpa o negligenza; l’analisi dei giudizi dei pazienti sugli esiti della loro esperienza di cura, raccolti dall’Ocse nella banca dati PaRIs (Patient Reported Indicators Surveys), considerato che il loro feedback è essenziale per testare la qualità delle cure.
L’Uehp ha partecipato nel 2018 a tale importante Summit non solo per ottenere informazioni dirette sulle strategie internazionali in materia di qualità e sicurezza, ma anche per essere riconosciuto come partner attivo in questo campo, a testimonianza dell’attenzione e dell’interesse del settore ospedaliero privato per la patient safety. A tale riguardo, la nostra Associazione europea intende, nel prossimo futuro, presentare esperienze e risultati che dimostrino il concreto interesse dei propri membri a questa problematica ed il coinvolgimento dell’ospedalità privata nel raggiungere il proprio obiettivo fondamentale: qualità, sicurezza e personalizzazione delle cure nel rispetto della centralità del paziente.
Previous Article Il lombardo Renato Cerioli vince il XIX Trofeo AIOP di golf
Next Article Licenziamento. Pubblicati su Facebook commenti denigratori sul datore di lavoro
Please login or register to post comments.

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top