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Notizie dalla Liguria

L'eco sulla stampa dell'appello Aiop rivolto a Matteo Renzi e a Beatrice Lorenzin

A seguito dell'invio del comunicato stampa che riportava la posizione espressa dal Presidente nazionale, Gabriele Pelissero, in merito alla proposta avanzata dalle Regioni che conterrebbe un taglio di 350 milioni di euro all'ospedalità privata accreditata, vi riportiamo di seguito la raccolta di tutti gli articoli usciti sino ad oggi sulle principali testate nazionali e regionali e suoi principali siti online.

Caso Avastin. Per l'Antitrust "è discriminatorio escludere i centri privati da somministrazione"

L'AGCM ha sollevato criticità concorrenziali

Permettere l'utilizzo del farmaco Avastin per la cura delle patologie visive solo alle strutture pubbliche, ma non a quelle private dà luogo ad "una ingiustificata discriminazione tra strutture pubbliche e private". Lo mette nero su bianco l'Antitrust, che nell'ultimo bollettino bacchetta l'Aifa e prende nuovamente posizione su una vicenda, quella di Avastin e Lucentis, che negli ultimi due anni è salita più volte agli onori delle cronache, soprattutto dopo la maxi multa comminata proprio dall'Autorità garante della concorrenza ai due colossi farmaceutici La Roche e Novartis per aver fatto cartello per ostacolare la vendita del farmaco antitumorale Avastin per la cura della vista, favorendo invece quella di Lucentis, che costa 10 volte tanto.

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Notizie Aiop Nazionale

COPAG: un alleato contro la carenza dei farmaci
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COPAG: un alleato contro la carenza dei farmaci

La temporanea irreperibilità di medicinali sul mercato nazionale può essere generata principalmente da due differenti cause che hanno diverse i origini: la “carenza” oppure l’ “indisponibilità

La carenza sul mercato di un farmaco si manifesta con una produzione in una quantità non sufficiente a coprire l’esigenza del mercato; L’ indisponibilità, a differenza della carenza, è generata da distorsioni del mercato spesso collegate alle dinamiche del circuito distributivo, come ad esempio l’esportazione parallela da parte di alcuni grossisti e il contingentamento operato dai produttori. Un medicinale indisponibile non è elencato nella lista dei farmaci carenti. Il produttore non ha apparenti problemi a rilasciare il medicinale nel circuito distributivo anzi, ne può limitare volutamente la cessione per ridurre l’esportazione.

In questo caso, il farmacista della struttura sanitaria si trova nella condizione di dover consultare più canali distributivi possibili, i cosiddetti grossisti, alla disperata ricerca di quanto necessario. In questo contesto si inserisce COPAG, che dal 2019, nonostante l’avvento della crisi pandemica, è riuscita ad affermarsi sul panorama nazionale non come un semplice grossista ma come un partner affidabile ed efficiente nell’ambito della distribuzione farmaceutica. Oggi COPAG può vantare degli accordi di esclusiva, e semi-esclusiva, con alcune delle più importanti aziende farmaceutiche quali ad esempio Alfasigma, Zentiva, Nutrisens, che hanno scelto COPAG come loro braccio operativo nell’ambito dell’ospedalità privata.

Tema diverso, ma non di minor importanza, è quello della gestione del magazzino del farmaco, questione molto spinosa per il responsabile acquisti della struttura sanitaria che si trova a dover fronteggiare la gestione degli ordini, degli spazi disponibili, delle scadenze, e delle consegne che diventano quasi sempre a carattere di urgenza. Anche in tal senso, COPAG offre un’opportunità altamente innovativa: una Software House, in cui la clinica potrà verificare in tempo reale, per ogni singola referenza, gli stock attualmente presenti, la giacenza consigliata in base al turnover e la conseguente possibilità di riordino automatico per evitare i mancanti e quindi le urgenze. Un nuovo contesto operativo che determinerà la possibilità di non dover più calcolare i consumi, le scorte, le scadenze, ed anche un risparmio in termine di risorse umane da impiegare in tal senso, in quanto anche una sola persona, con un solo click, potrà effettuare un ordine “ragionato”, rendendo questo programma unico nel suo genere. Il software calcola in automatico la situazione del momento e, in base ai dati, consiglia un riordino per evitare i mancanti. L’attore finale rimane sempre la struttura sanitaria attraverso il responsabile incaricato degli
ordini.  Il sistema è aggiornato “just in time”, quindi l’operatore può accedere in qualsiasi momento della giornata e decidere di fare un ordine o meno.
Basterà infatti cliccare sull’icona “carico” e l’ordine verrà caricato automaticamente.

L’ordine potrà anche essere splittato su diversi reparti. Anche la scadenza non sarà più un problema, un alert ben visibile sulla maschera del magazzino virtuale del cliente, renderà visibili tutte le scadenze a breve e medio termine. In tal modo la struttura potrà gestire ed evitare inutili e costosi sprechi di farmaco.

Le consegne programmate, calcolate sulla base delle scorte, si aggiungono al servizio e chiudono il cerchio sulla criticità di avere ritardi sul carico.

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